Basket, P/m: Ilga-Energy 45-31

Finisce il campionato: l’Ilga Palagonia ha la meglio sull’Energy, fanalino di coda del campionato.

Ilga-Energy 45-31
PalaBattiato di Palagonia, 2 maggio, 20:00

PGS Ilga Palagonia: Di Maria 5, P. Favata 12, F. Favata (k) 4, Marino 2, Campisi, Coco 14, Tutino 6, Scir 2.
Energy Club Catania: Meli 8, Benina 5, Lo Certo II (k) 16, Papotto, Guglielmino I, Di Grazia 2, Quartarone. All.: Alonzo.
Arbitro: Di Franco di Gravina e Mostile di Scordia.
Parziali: 12-8, 9-16; 8-3, 16-4.
Spettatori: 2.

AMAREGGIATI. Finale amaro per la squadra di Claudio Alonzo [Energyct.it].

Il quarto campionato di Promozione dell’Energy Club si conclude con l’ennesima sconfitta stagionale, la sedicesima su diciotto partite, giunta al termine di un incontro difficile e tirato. Il punteggio bassissimo non rende giustizia al gioco d’attacco delle due squadre, che ci provano sempre ma, tra imprecisioni e strani rimbalzi dell’anello, segnano una miseria di punti.

L’Ilga Palagonia domina la gara giocandola sulla fisicit: ottima scelta, cos come quella dei tagli degli angoli che puntualmente mettono in difficolt i lunghi degli ospiti. La squadra di Claudio Alonzo, invece, tenta uno sterile penetra e scarica che si conclude quasi sempre con il pallone recuperato da Favata e compagni.

Il ritmo c’ solo per il primo tempo, con frequenti cambi di fronte del gioco e tanto agonismo. Un equo arbitraggio all’inglese permette qualche scorrettezza di troppo, ma non si arriva mai a interventi cattivi. Nel primo parziale, l’Ilga a prendere il largo, sfruttando i tagli di Coco e le penetrazioni di Favata. Il recupero arriva nel secondo parziale, quando dall’altra parte i contropiedi di Meli, Benina e Lo Certo sono spesso micidiali.

Nel secondo tempo, Domenico Lo Certo tenta da solo di alzare il livello della sua squadra, ma i pivot non sono in gran vena (due punti in tre) e le ali non producono per quanto corrono. L’Ilga prende cos il largo e una serie di errori sotto canestro limitano a 7 (!) i punti segnati negli ultimi 20 minuti per i catanesi. Sipario.

Roberto Quartarone

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