Trofeo del Meridione, dominio reggino

Alle eliminatorie catanesi 16 squadre junior, 8 femminili, 28 maschili… “Tutti pazzi per Gullotti”, “Le Garibaldine” e “Di Quelli” vincono le eliminatorie, i calabresi stravincono le finali…

PICCOLISSIME. Le minicestiste che hanno giocato le eliminatorie del sabato insieme alle prime avversarie [Basket Catanese].

Si è concluso con l’exploit dei reggini il 10° Trofeo del Meridione. Il torneo nazionale di basket 3vs3 ha fatto tappa a Brindisi, Reggio Calabria e Ragusa e ha tirato le somme per le finali a piazza Nettuno di Catania, disputate sabato e domenica scorsi. Niente “Baskettando sulla sabbia” quest’anno, quindi: «Per il decennale abbiamo voluto proporre una novità – spiega l’organizzatrice Donatella Fiusco, dell’Associazione Time – e quindi abbiamo preferito spostarci sul playground, montando anche una tribunetta per gli spettatori». Malgrado il caldo e l’impossibilità di fare il bagno, la partecipazione è stata buona: alle eliminatorie catanesi junior, femminili e maschili si sono presentate rispettivamente 16, 8 e 28 squadre, al torneo 1vs1 55 giocatori, alle finali sono state ammesse un totale di 24 formazioni. Anche un buon pubblico ha presenziato, colmando la tribunetta per le finali e circondando le transenne per tutta la durata del torneo.

CONTROLUCE. Sfida sotto canestro per le campionesse delle “Garibaldine”, in maglia gialla [Basket Catanese].

Sabato vanno in campo i cestisti nati tra il 1993 e il ’96. Si vedono tanti volti che faranno il basket di domani e qualcuno che già è tenuto in grande considerazione nei campionati senior, soprattutto del Cus e del Gravina, ma anche del Paternò e dell’Acireale. La tappa catanese la vincono quattro giocatori ben integrati nel contesto della C2: i cusini Manfredi Elia, Federico Lo Faro e Riccardo Arcidiacono e il gravinese Federico Indiogine, i “Tutti pazzi per Gullotti”, in onore di Carmelo, guardia della Futura. Tutte in campo anche le ragazze, dal terzetto di Cus e Lazùr che supera appena i trent’anni se si sommano le singole età, alle veterane della Rainbow. Tutte le catanesi sono però superate dalle “Garibaldine”: le ragusane Valeria Cappellone e Manuela Buscema, la polacca Gala Dagmara e la gelese Gwineth Palmeri. L’1vs1, infine, lo vince l’aletta del Gad Etna Enzo Santonocito.

ACROBATICO. Tiro in spaccata per Marco Consoli: la sua squadra si ferma in finale della tappa [Basket Catanese].

Domenica è il turno del lunghissimo pomeriggio dedicato alla maschile e alle finali. Grande agonismo e un po’ di spettacolo caratterizzano le eliminatorie maschili: in campo vanno dei giocatori d’alto livello come Davide Naso, Marco Consoli, Giuseppe Bonaiuto, Enrico Verzì e Dario Sortino, ma anche tanti giocatori delle serie minori e molti che non sono più tesserati. Dopo la prima fase, i ripescaggi e le semifinali, si giunge ad un’equilibrata finale. Si affrontano Verzì-Barbera-Gullotti-La Mantia e Naso-Anselmi-Orlando (senza Consoli) e, al termine di una gara tiratissima conclusa al supplementare, vincono i primi, il quartetto dei “Di Quelli”.

DOMINATORI. Le tre squadre che vincono le finali: tutti i giocatori sono di Reggio Calabria [Basket Catanese].

Le finali si disputano dopo il tramonto e sortiscono una sorpresa inedita: le tre categorie sono vinte dalle squadre di Reggio, campioni della tappa calabrese. Gli junior dei “Non ho idea” superano le qualificate delle tappe catanese e ragusana e vincono la finalissima: sono Riccardo Costa, Dario Costa, Claudio Vozza e Bruno Rappoccio, tutti della Nuova Jolly. Le “Bianche e nere” dell’Olympia Reggio Calabria (Roberta Vozza, Enza Gaeta, Juicy Onugha e Federica Ficara) s’impongono in finale sulle cugine guidate da Giulia Melissari; si fermano prima le campionesse della tappa catanese e le altre stelline catanesi. Niente da fare per i “Di Quelli” nella maschile, che si fermano al terzo posto. È l’“Evil Team” dei soliti Claudio Vozza e Riccardo Costa, a cui si aggiungono Giuseppe Lo Previte e Carlo Vetere, a portare a casa la coppa, in finale sui cugini reggini de “I Falegnami”.

Tutti a casa al termine di un bel weekend, si riprende l’estate prossima con l’11a edizione dell’appuntamento fisso dell’estate cestistica, che quest’anno ha toccato anche la Puglia e ha ricevuto il supporto di municipalità, comune, provincia e regione e del comitato catanese della Fip.

Roberto Quartarone

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