Acireale, la sinergia è realtà

Il dirigente Nicolosi spiega la sinergia tra San Luigi e Acibasket… «Un’unica realtà, al San Luigi giocheranno le giovanili»… Un “matrimonio” che dà speranza al basket etneo…

FINALISTI. Carmelo Nicolosi, allenatore del San Luigi finalista agli ultimi play-off: «Non faremo la C2, ma il nostro sponsor sosterrà l’Acibasket» [Basket Catanese].

Inizia a definirsi la situazione dei campionati regionali di basket: sette squadre sono uscite di scena dalla Serie C2 siciliana, altrettante sono state ripescate, mentre stasera si chiudono le iscrizioni per la D. Tra le società che non vedremo sul massimo palcoscenico regionale c’è il San Luigi, finalista degli scorsi play-off e nelle ultime tre stagioni sempre presente tra le prime otto. Per uno strano scherzo del destino, anche l’altra finalista, il Cocuzza San Filippo del Mela, ha rinunciato alla C Dil. e ripartirà dal basso.

«Che il San Filippo non avesse le forze per continuare era ipotizzabile – spiega Carmelo Nicolosi, lo scorso anno coach dei sanluigini, ora solo dirigente –, mentre se noi fossimo saliti avremmo fatto la C Dil. Ora però abbiamo preso l’indirizzo della sinergia con il Basket Acireale: non faremo la Serie C2, il nostro sponsor sosterrà la prima squadra e tutto il settore giovanile giocherà nella palestra del San Luigi. Sarà quindi un’unica realtà, anche se le società rimangono separate».

È una nuova nascita per la pallacanestro acese: malgrado abbia perso due squadre senior nelle ultime due stagioni (la Pallacanestro e il San Luigi, appunto), le forze economiche sono ora tutte concentrate sulla formazione che disputa il campionato nazionale. Al momento, il Basket Acireale ha confermato l’allenatore e conta su due senior (Russo e Paolantonio) e due under (Selmi e Manservisi), ma ovviamente il roster dovrà essere rinforzato a dovere per poter disputare una stagione all’altezza.

SERIE C DIL. Peppe Foti e Gigi Russo sono state le prime due conferme dell’Acibasket; per completare il roster serve ancora uno sforzo [Basket Catanese].

«Dei tre senior che il San Luigi aveva sotto contratto – prosegue Nicolosi – nessuno ha potuto prendere l’impegno di giocare in C Dil., perché lavorano e non potrebbero allenarsi tanto quanto il campionato richiede. Sono sicuro che troveranno posto tra Serie C2 e D. Gli under verranno invece valutati da Peppe Foti, che deciderà se inserirli in prima squadra; continueranno comunque a disputare l’Under-19».

Le giovanili, come detto, saranno dirottate all’Istituto San Luigi. «L’attività senior sarà esclusiva dell’Acibasket, mentre l’attività giovanile sarà tutta sotto la nostra bandiera. La società di Panebianco dovrà disputare due campionati under, probabilmente l’Under-17 e un altro, mentre noi ci occuperemo del resto. Forse nella stagione 2011-’12 iscriveremo una squadra in Serie D con gli Under-15 – conclude Nicolosi –, ma ancora è tutto da vedere. Tireremo le somme l’estate prossima».

Se i problemi della Pallacanestro Catania dovessero portare al ritiro dal campionato, Acireale diventerebbe la portabandiera della pallacanestro etnea. Proprio per questo, il “matrimonio” tra le due società cittadine deve dare la spinta necessaria per costruire un roster che possa raggiungere in fretta una salvezza alla portata (l’unica retrocessione prevista facilita il compito) e tentare di ripetere i successi del recente passato. Sarebbe un barlume di speranza per l’intero movimento etneo e l’unico modo per vedere del basket di un buon livello nei dintorni…

Roberto Quartarone

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