La pagina della C2. Quindicesima settimana

Il Gad surclassa il Cus Catania… Gravina vince tra le polemiche a Paternò… La Mens Sana esce sconfitta dal parquet della Mia Messina… Adrano torna finalmente alla vittoria contro i siracusani della Paros… Casiraghi non basta per Giarre

Passeggiata spregiudicata l’incontro casalingo del Gad Etna contro i giovani del Cus Catania.
Gli ospiti allenati da Russo, visti in settimana in amichevole contro l’Olympia Battiati, hanno confermato il momento non proprio positivo del proprio campionato, ma questa condizione ha parzialmente influenzato la storia del match contro la capolista per via di un Gad che oseremmo definire implacabile contro i cussini.
Difesa subito forte dei padroni di casa che con la zone press ed una difesa attenta sul giovane Arcidiacono, tenuto d’occhio niente meno che da Di Masi e Saccà, hanno praticamente annullato l’attacco avversario.
Tra le fila della capolista da evidenziare una buona prova corale, ma rimane importante all’interno di questa, la gran doppia cifra del giovane play Federico Lo Faro.
Che PaternòSport Club Gravina si prospettasse un incontro delicato lo si pronosticava già alla vigilia, ed alla fine proprio i pronostici hanno dato ragione a chi immaginava un match aperto, tuttavia lo stesso è stato consegnato alla storia di questa seconda giornata di ritorno, come un incontro purtroppo molto influenzato dalla coppia arbitrale scesa in campo nel palazzetto di Via Bologna, nonostante le due formazioni si stessero lealmente scontrando per aggiudicarsi la vittoria.
Grande prestazione sia per la squadra di De Luca, che per quella di Minnella.
I padroni di casa sono partiti bene, ma Gravina non si è fatta impaurire dalla determinazione dei paternesi, chiudendo con un buon vantaggio il primo quarto di gioco .
Paternò ha tuttavia tenuto la scia degli ospiti nel secondo e nel terzo quarto, mantenendo il match instabile fin quando, causa ormai un forte nervosismo a cui sono seguite l’espulsione per proteste di coach De Luca e Maurizio Grasso, i padroni di casa hanno scelto, per ulteriore protesta nei confronti della conduzione arbitrale, di mettere in campo esclusivamente i propri giovani.
Domenica amara, ma risultato da cosiderare comunque positivo, la sconfitta della Mens Sana a Messina contro la Mia.
La squadra di coach Baldaro è sta molto messa in difficoltà dalla volenterosa difesa mensaniana, a cui è però mancato l’apporto offensivo del leader Boschi.
Tra i padroni di casa bene Galletta e Mazzù, contenuto bene Bonfiglio.
Ritrova finalmente la vittoria lo Sportin Club Adrano che sfrutta la trasferta in casa del fanalino di coda Paros Siracusa.
Prende subito il largo la squadra di Guadalupi, sostenuta da Verzì e Gallani autori di un ventello fondamentale per creare un distacco consistente e necessario a resistere all’attacco sferrarato nell’ultimo quarto dai comunque promettenti giovani di Carlo Costa.
Infine non basta al Giarre la prestazione maiuscola del nuovo acquisto Casiraghi per aver ragione della Virtus Augusta.
Ritrovato anche Cutuli, i giallo blu di D’Angelo hanno sicuramente realizzato una prestazione positivamente diversa rispetto alle ultime viste in campionato, ma la forza di un gruppo maggiormente amalgamato com’è Augusta ha fatto la differenza in un incontro che potrebbe rappresentare comunque il peludio ad una svolta del campionato giarrese.

Chiara Borzì

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