Under 15 Eccellenza. Il Cus Catania si aggiudica il match contro Marsala

Ottima prova dei ragazzi di coach Malagò a Marsala… Persano e Signorello sugli scudi… La Panatletico sorprende negativamente…

Panatletico Marsala: Marullo, Brucia, Terramagra 12, Rancatore 3, Marchese 1, Micelipranio 20, Marino 2, Baseggio 15, Isca, Siragusa e Matteucci. All. Grillo
Cus Catania: Ferrara 10, Signorello 19, Sigillo 14, Leonardi 7, Puleio 4, Gambino 2, Persano 36 e Ronza 2. All. Laudani-Malagò

Arbitri:Savona di Trapani e Ruocco di Erice
Parziali: 10-32; 15-21; 6-27; 22-14

Nel recupero della prima giornata di ritorno un Cus Catania corsaro si aggiudica con pieno merito la posta in gioco in quel di Marsala, centrando anche il primo successo stagionale lontano dalle mura amiche. Contro una formazione in evidente crisi di identità e gioco, giunta alla sua quinta sconfitta consecutiva, gli etnei ottengono una vittoria netta che interrompe la striscia negativa che li vedeva perdenti da tre turni. Un successo, quello catanese, fortemente voluto e frutto di un grande gioco di squadra, arricchito da buona circolazione di palla, intensità e contropiede ben orchestrato. In una trasferta che non era partita certo sotto i migliori auspici, considerate le recenti delusioni e i numerosi indisponibili, i catanesi si rendono protagonisti in terra lilibetana di una delle migliori prestazioni di stagione, contro una formazione che ha certamente sorpreso in senso negativo. Dalla squadra fisicamente meglio attrezzata del torneo era lecito infatti attendersi più di una buona prestazione limitata ad alcuni singoli. Ma parlare solo di demeriti del Panatletico non renderebbe giustizia all’impegno ed al buon gioco espresso dal Cus che, nell’occasione, sfoderando percentuali al tiro ai più ancora ignote, dimostra di avere tante e buone frecce al proprio arco, che purtroppo non vengono scoccate con la continuità necessaria.
Alla palla a due squadre subito determinate a giocare a ritmi più che sostenuti. In questa fase sono i marsalesi a distinguersi per primi, specialmente sotto misura grazie ai centimetri di vantaggio sugli avversari. Gli ospiti, commettendo qualche fallo di troppo, trovano un buon rimedio alzando la linea di difesa e tenendo così lontane dal canestro le torri marsalesi. Costretti alla manovra per aggirare la difesa ospite, i locali vanno spesso in crisi perdendo palla, a tutto vantaggio degli etnei che ne approfittano mettendo a frutto riuscite trame offensive. Alla prima sirena il Cus giunge così con vantaggio di ben 22 punti. Il secondo quarto si apre con una tripla del catanese Sigillo. Per gli etnei è il segno inconfutabile che oggi lassù qualcuno li ama! Infatti, nonostante permangano difficoltà a contrastare Baseggio e compagni sotto le plance, il Cus si fa apprezzare per la fluidità della manovra ed un minore ricorso al fallo. Anche quando i padroni di casa passano a zona, ospiti ancora sugli scudi grazie alle rapide incursioni di Signorello e Ferrara, con Persano a “bombardare” il canestro avversario da tutte le posizioni. Alla pausa lunga si perviene col Cus a +28 ed un Marsala attonito, cui fin qui non sono certo bastate le iniziative dei singoli, troppo isolate. Alla ripresa si testano la voglia di riscatto dei locali e la capacità degli ospiti di mantenere alta la concentrazione per non vanificare, come già accaduto, quanto di buono fatto nella prima parte di gara. Infatti, al rientro in campo, un Panatletico più ordinato tenta di raddrizzare le sorti dell’incontro, ma deve fare i conti con un avversario che, giocando la sua miglior frazione, difende, anticipa e colpisce in contropiede, smorzando ogni residuo entusiasmo dei locali. Sigillo ancora dalla distanza, Persano da sotto canestro e Leonardi che osa con discreti risultati solo da fuori, producono il massimo vantaggio ospite in chiusura di frazione e costringono Marsala a tirare i remi in barca. Ultimo periodo per l’onore dei lilibetani ed un test di maturità degli etnei. I giochi sono ormai fatti ed agli ospiti non resta che contenere e controllare affidandosi ai portatori di palla Ferrara e Puleio, che svolgono il compito in modo egregio. Minuti buoni per acquistare fiducia ed esperienza anche per il catanese Ronza, che si fa apprezzare per qualche buona iniziativa nel pitturato avversario e per l’efficace difesa sul proprio uomo. Marsala si aggiudica l’ultimo parziale ma il Cus vince la gara.
Un’ultima notazione la meritano gli arbitri, che raramente vengono menzionati. I signori Savona di Trapani e Ruocco di Erice hanno diretto ottimamente una gara per nulla cattiva, senza farsi sfuggire praticamente nessuno dei pur numerosi falli di gioco, quasi mai frutto di precisa volontà, quanto di errate scelte di tempo.
Domenica prossima Cus ancora in trasferta e ancora in terra trapanese, sponda Virtus, per una gara dal pronostico apertissimo, attesi il buon momento dei virtussini e l’imprevedibilità dei catanesi.

Scarica lo scout di riepilogo del Cus…

G. Ronza

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