La Rainbow si aggiudica un’altra vittoria

Vittoria e morale per la Rainbow… Seconda vittoria consecutiva per la formazione catanese… Federica Casula, il tassello mancante nel puzzle di coach Cimellaro…

Rainbow Catania-Cestistica Ragusa: 44-39

Rainbow Catania: Ferlito 8, Gambino 6, Messina 1, Casula 20, Borzì, Pappalardo 3, Indorato, Varesio 2, Grosso 1, Catrini 1, De Lucia 2, Bisicchia ne.
All. Cimellaro

Ragusa: Antoci 11, Guastella C. 2, Guastella V. 2, Ragusa 3, Schembari 4, Mazza 3, Raniolo 7, Battaglia 7, Terranova, Cappello.
All. Tumino

Arbitri: Festone e Melizia di Piazza Armerina
Parziali: 12\8 – 17\17 – 24\29 – 44\39


Sicilia chiama Sardegna e Casula risponde. La Rainbow ritrova morale, determinazione e soprattutto la seconda vittoria consecutiva, trascinata dal nuovo arrivo proveniente da Cagliari che, a questo punto, sembra proprio essere il pezzo di puzzle che mancava alla formazione di coach Cimellaro, nonostante ci sia ancora tanta strada da fare e tante conferme da dare.
La Rainbow sabato dinanzi al proprio pubblico si è aggiudicata altri due punti importanti ai fini della classifica e del suo cammino verso un posto tra le prime sei, che le permetterebbe di tornare a far parte del campionato di B nazionale dal quale manca dalla scorsa stagione. Cimellaro manda in campo Gambino, Messina, Casula, Varesio e De Lucia contro Schembari, Mazza, Guastella, Raniolo, e Battaglia schierate da coach Tumino. La Rainbow parte subito in avanti, anche se non in maniera fluida e non senza errori, soprattutto con Varesio che non entra subito in partita e perde qualche palla di troppo in fase d’attacco, errori che di certo non annullano l’ottima prestazione del precedente match casalingo contro la Lazur. Gambino, Casula e De Lucia sbloccano il risultato da sotto, contrastate dall’altro lato in modo incisivo solo da Guastella, Romiolo e Battaglia fino a quel momento. Il primo quarto si chiude sul 12\8 per la squadra di casa. Secondo tempino e coach Cimellaro manda sul parquet un altro quintetto composto da Pappalardo, Indorato, Catrini, Grosso e Casula. Ragusa sembra avere più grinta delle catanesi nei primi minuti di gioco, ma non è precisa nelle conclusioni e la Rainbow, ai rimbalzi e sotto le plance, fà un buon lavoro con Messina, Catrini e Gambino, che recuperano palle importanti sugli errori delle avversarie, costruendo da lì il gioco a loro favore.
Si crea un equilibrio in campo; Ragusa recupera la strada perduta con Antoci e si porta sulla perfetta parità prima della pausa lunga, nonostante la bella tripla di Pappalardo: 17\17 il punteggio alla sirena. Terzo quarto e i ritmi di gioco si abbassano notevolmente.
La Rainbow si adagia un pò a quelli del Ragusa che gira la palla lentamente e la squadra di casa non riesce a spezzare e a velocizzare. Le catanesi non amano i cali di tensione e non basta la reazione di Varesio da sotto, e di Casula dalla distanza, a risollevare la situazione momentaneamente non giocata alla pari della squadra ospite: si arriva all’ultimo quarto sul più cinque per le iblee, 24\29. Ma sin dai primi istanti dell’ultimo tempino la Rainbow esce la testa dalla sabbia questa volta con la determinazione mostrata nelle giornate migliori, prendendo le redini dell’incontro in mano con Ferlito, presente in campo nonostante un fastidioso problema al piede, e con Casula, che infila altre due triple consecutive, buca più volte la difesa ragusana, subisce fallo e realizza una serie di tiri dalla lunetta, facendo esaltare il pubblico e la panchina, top scorer del match con 20 punti nel suo bottino personale.
Nel rush finale il destino della partita è definitivamente deciso dalla compagine catanese, che non concede più niente alle ragusane. 44\39 il punteggio finale e 12 punti in classifica. Prossimo appuntamento sabato a Palermo in casa dell’Otium di coach D’Anna.

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti