La Rainbow Catania interrompe la striscia positiva

Le catanesi perdono, ma riscattano la figuraccia del Pala Enichem… Invidiabile la condizione delle giovani Priolesi… Partita dai ritmi intensi, la giovane Catrini brilla sotto la plance

Rainbow Catania: Ferlito 14, Gambino 4, Casula 10, Messina 2, Borzì 2, Pappalardo 2, Indorato, Catrini 6, De Lucia, Varesio 3, Grosso 4.
All. Cimellaro

Trogylos Priolo: Guerri 13, Terranella 8, Cassarino 4, Muratore 8, Gambuzza 16, Oddo 5, Arena, Tripoli, Milazzo n.e., Vinci, Cavarra.
All. Coppa

Arbitri: Lucifero e Lamberti di Catania
Parziali: 12\7 – 21\27 – 26\36 – 47\54

Si interrompe la striscia positiva della Rainbow Catania, che in casa sabato scorso non è riuscita a battere un promettente Trogylos Priolo, nonostante sia stata una prova complessiva da pollice verso l’alto.

Catania parte con Ferlito, Gambino, Casula, Messina e Varesio, che coach Cimellaro schiera contro Guerri, Terranella, Muratore, Gambuzza e Oddo. Fischio d’inizio e Varesio si aggiudica la palla a due, mandando a canestro Messina, che vìola per prima la retina avversaria “bianco-verde”. Il match parte subito punto a punto, anche se per il primo quarto ad avere la marcia in più sembra essere proprio la squadra di casa. Risponde Oddo dalla lunetta portando il punteggio momentaneamente in parità, ma su toni di gioco che si alzano non poco e in maniera evidente, il gioco si fa subito duro, in un contorno di sano agonismo. Le atlete di coach Coppa sono ben schierate in difesa, e mettono in difficoltà la Rainbow: in avanti si perde qualche palla di troppo e ai rimbalzi è poco incisiva. Successivamente, prima Gambino da sotto, poi Varesio da dentro la lunetta realizza e subisce fallo, và ai liberi e ribalta il punteggio sul tabellone. Cambio dalla panchina di casa, entra Borzì proprio al posto della giovane Varesio, mentre si è appena fatta notare Ferlito che con freddezza finalizza bene in fase offensiva per un paio di volte consecutive, top scorer alla fine della partita con un bottino personale finale di 14 punti. La Rainbow migliora in regia e dà spazio alla pivot Catrini, che entra al posto di Messina. Sarà Casula alla prima sirena a fissare il punteggio sul 12\7.

Secondo quarto e le priolesi reagiscono immediatamente, riducendo con grinta il distacco, mettendosi in evidenza con Gambuzza, che sfrutta la confusione nel costruire delle padrone di casa. Adesso è Borzì a farsi notare in attacco, realizzando in contropiede su assist del capitano Ferlito. Ancora cambio, ed è Grosso che prende il posto della play Gambino. Sotto le plance si comincia a lottare un pò in più, seppure con fatica, con Catrini, Messina e Gambino, le più volenterose ai rimbalzi. In difesa prima Borzì, poi Grosso recuperano due palle importanti e si mettono in mostra nell’uno contro uno, mentre Catrini aiuta dentro la lunetta. La Rainbow va sul 18\9, l’atteggiamento è quello giusto e Priolo rallenta. Grosso disturba non poco l’attacco ospite, ma l’azione positiva è annullata dagli inutili falli consecutivi fatti da De Lucia su canestro buono di Oddo prima, poi su Muratore, permettendo a Priolo di recuperare sul 18\15. Ancora due falli consecutivi questa volta fischiati alla numero 13 rossoazzurra, portano le bianco-verdi in parità; Grosso risponde dalla distanza mettendo dentro una delle poche triple di casa della giornata, subito annullata dal buon lavoro in attacco di Gambuzza, che firma il sorpasso, aumentandolo maggiormente dalla distanza. Sul 21\27 si va alla pausa lunga.

Il terzo quarto si apre con due errori al tiro prima di Ferlito, poi di Indorato, mentre Priolo avanza ancora con sicurezza, nonostante i tentativi grintosi della Rainbow, che non ci sta ad arrendersi. Ma la palla non sembra fortunata, ma avvelenata, nonostante la buona volontà di aggiungere altri due punti in classifica. Manca la determinazione e la convinzione mostrati nell’ultimo periodo, che annullano il gran cuore. Errori al tiro e falli in difesa, idee confuse in regia. Coach Cimellaro chiama l’ennesimo time-out, ma non basta. Dopo una lunga serie di ferri e tabelloni, Ferlito segna la bomba della speranza, ma sono ancora 10 i punti a dividere le due squadre alla fine del terzo quarto.

Ultimo tempino e Messina conquista due tiri subendo fallo, ma non sfrutta la situazione a suo favore. Subito dopo, prima Pappalardo, poi Gambino, riportano il punteggio a meno dieci, ma Casula commette il quarto fallo, e al suo posto torna in campo Borzì: la numero 14 catanese si mostra subito dura in difesa. Poi ancora falli, ancora cambi, rientra Casula, Cimellaro le prova tutte, ma senza un esito positivo. Gli ultimi minuti la Rainbow rincorre Priolo fino a trovare la parità, ma non a prendere le redini dell’incontro in mano, che vede le bianco-verdi aggiudicarsi la vittoria comunque con merito.

Prossimo turno fissato per la Rainbow sabato prossimo ancora davanti al proprio pubblico, contro un’altra big del campionato, l’Indomita Catanzaro, match in cui Catania avrà la possibilità di sfruttare il fattore campo per tentare il colpaccio.

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti