Acireale elimina Messina: 82-67 in gara-3
La storica semifinale contro Racalmuto

I granata vincono la gara tra le massime espressioni della provincia etnea e del capoluogo peloritano… Record storico per gli acesi… La sportività dei tanti tifosi… Match in equilibrio, decisivi i lunghi e il 13-0 finale…

Edil Tomarchio-Amatori 82-67
PalaVolcan di Acireale, 8 maggio, 18:30
Edil Tomarchio Acireale: Pellicanò 14, Colombo 18, Manservisi 13, Paolantonio 16, Manzotti 5, Selmi 4, Russo 11, Marzo 1, Signorelli, Caminiti. All.: Foti.
Amatori Basket Messina: Centorrino 22, Arrigo 11, Vazzana 8, Carnazza 3, Crovace 1, Adorno 12, Lombardo 5, Sabarese 5, Restuccia, Salvo ne. All.: D’Arrigo.
Arbitri: Giacalone e Lombardo di Trapani.
Parziali: 23-20, 19-18, 17-15, 23-14.

La palla a due della gara-3 Edil Tomarchio-Amatori (R. Lembo/Uff.St. Messina)

Ancora un primato per l’Acireale. La società di Paolo Panebianco ha migliorato ancora i record conquistati lo scorso anno ed è migliorata in tutto: 2° dopo 30 giornate di C Dil., quarti dei play-off sofferti ma alla fine superati contro l’ostica Messina e ora la prospettiva di giocare da favorita contro Racalmuto. È interessante come notare che Acireale, massima espressione dell’intera provincia cestistica etnea, ha eliminato il vertice del basket del capoluogo peloritano: entrambe sono squadre che contano su un budget limitato, ma che hanno raggiunto traguardi insperati grazie a tecnici di spessore (l’esperto Foti e l’emergente D’Arrigo) e roster fatti con grande attenzione.

Quest’introduzione è necessaria per parlare di una partita che ha permesso alla squadra di Peppe Foti di uscire da una palude che ha risucchiato tutte le altre favorite. Le star Canicattì di Riccardo Cantone e Gela di Andrea Bianca sono uscite dopo due gare, la grande novità Cosenza s’è fatta eliminare da Racalmuto: Acireale è l’unica che rimane ancora in corsa tra chi partiva con il fattore campo a favore.

«Centorrino e compagni, incitati da un gran tifo – si legge nel comunicato del Messina –, hanno disputato un match tutto cuore “non mollando mai” come chiedevano i supporter che a fine gara si sono stretti in un grande abbraccio con i propri beniamini. Come ripetuto anche a fine gara dal coach di casa Foti, un applauso va alle tifoserie di Messina e Acireale che hanno dato grande spettacolo sugli spalti in tutte e tre le gare tifando con grande sportività le rispettive formazioni».

La gara è stata in equilibrio per i primi due quarti. Una tripla di Manzotti permette agli acesi di concludere in vantaggio il primo periodo, Centorrino tiene su i suoi fino al -4 della pausa lunga. Poi però la differenza la fanno i lunghi acesi, più decisi e determinanti (anche se Russo e Paolantonio finiscono la partita anzitempo, il primo per cinque falli, il secondo per due antisportivi), e la stanchezza, che prende i messinesi e permette un 13-0 finale all’Acireale.

Le semifinali inizieranno domenica 15 maggio: appuntamento alle 18 al PalaVolcan per Acireale-Racalmuto e al PalaSilvestri per Salerno-Agropoli. I due derby (siciliano e campano) esprimeranno le due finaliste che si giocheranno la B Dilettanti. Inutile dire che la favorita è ora proprio l’Edil Tomarchio, che però se la dovrà vedere contro un Racalmuto che è andato a vincere per ben due volte a Cosenza, con coach Anselmo che ora conta su uno stratosferico Paride Giusti (24, 9 e 31 punti nelle tre gare dei quarti), il miglior difensore del girone nonché ex di lusso Pietro Marzo (6,7 palle recuperate nei playoff) e il veterano Beto Manzo (terzo miglior assistman del Girone H).

R.B.C.