Guarnaccia: basket, amicizia e tanto agonismo

Si è svolta sabato 10 settembre nell’impianto del PalaCus di Catania l’edizione numero 5 del Memorial Antonio Guarnaccia.

I partecipanti al Memorial Guarnaccia (uff. stampa Cus Catania)

Il torneo che in passato aveva visto militare squadre bulgare e del calibro di Cesena e Reggio Calabria, quest’anno ha deciso di dare maggiore spazio agli atleti etnei, sicuramente più vicini al messaggio della manifestazione. Infatti tra le cinque squadre partecipanti troviamo la compagine cussina allenata da coach Marchesano, che a breve partirà con il campionato di C reg. e la prestigiosa under 19 d’eccellenza, l’Adrano di Peppe Guadalupi e il Battiati di Carmelo Viola, anch’esse pronte a partire nel medesimo campionato regionale.

La squadra denominata “Anselmi e co.” ha trionfato con 4 vittorie su 4, e schierava giocatori del calibro di Marco Consoli e Andrea Pardo oltre che due giovani provenienti da Acireale, Ricca e Patanè. All’ultimo posto della graduatoria troviamo invece lo squadrone delle “Vecchie Glorie“, capitanato da Giuseppe Marchesano e formato da Giovanni Leonardi, Salvo Taormina, Carlo Vaccino, Guseppe Guadalupi e addirittura dal dirigente dei cussini Franco Mauceri.

Naturalmente a nessuno piace mai perdere, ma i risultati del torneo sono passati totalmente in secondo piano e i giocatori si sono premurati maggiormente di fiondarsi sul banchetto, gentilmente offerto dall’organizzazione, condito da una partita di calcetto sotto un solo cocente. Il torneo iniziato alle 10 del mattino si è concluso in serata, mentre la manifestazione come di consueto si è prolungata il giorno dopo con il pranzo al Golf Club “Il Picciolo”, partner ufficiale della competizione che permette anche a i giovani cestisti di dilettarsi per un giorno sui green di Castiglione di Sicilia.

L’intento era quello di una felice e spensierata rimpatriata, ma ciò nonostante le squadre sono riuscite a completare meglio il rodaggio e a provare nuove interessanti soluzioni con il campionato alle porte. Insomma: un successo per tutti!

Fulvio Gambino

Vedi anche:
Memorial Guarnaccia, la quinta edizione