Acireale decimato e distratto
Al Ragusa non riesce il colpaccio

Un Acireale-1½ senza tre pedine… Ragusa in palla e rampante… Dalla striscia di 16-0 al -2 ragusano… Carmelo Iurato protagonista… Di Dio, Vazzana e A. Marzo risvegliano i granata…

Venosan-Nova Virtus 74-55
Parziali: 24-11, 37-32 (13-21); 55-47 (18-15), 55-47 (19-8).
Acireale: Grasso 2, Leoncavallo, Selmi 13, Martello, Di Dio 9, Naso 10, Paolantonio 7, Arcidiacono 5, Marzo A. 11, Vazzana 17. All.re Foti
Ragusa: Terrana 1, Girgenti, Cassì 3, Di Stefano 4, Pellegrino, Iurato 23, Mammana 6, Emmolo 6, Salafia 4, Canzonieri 8. All.re Recupido
Arbitri: Antonio Travia e Aldo Travia di Gioia Tauro.

Carmelo Iurato e Alberto Marzo.

Acireale distratto e arruffone, Ragusa in palla e rampante, ma alla fine è la vicecapolista ad uscire vincitrice: è questo il canovaccio della partita del PalaVolcan tra Venosan e Nova Virtus. Senza Pietro Marzo (e si sente l’assenza di un play), Doati e Leoncavallo, Peppe Foti schiera una sorta di Acireale-1½ in cui Di Dio, Alberto Marzo, Arcidiacono e Vazzana sono i più reattivi e decisivi per tre periodi e Naso e Selmi chiudono la gara nelle ultime battute. Un Ragusa freddo dalla lunetta ma spesso poco attento in difesa, invece, presenta un ottimo Iurato, capace di dare la scossa ai suoi compagni e a rimontare, un ordinato Emmolo, che spinge bene ma segna poco, e un Distefano all-around.

Pronti via e Ragusa è già sullo 0-6. I granata sbandano ma si svegliano quando Foti chiama il pressing, rimontano e mettono la freccia con la tripla di Selmi, poi continuano ad accelerare e realizzano una striscia di 16-0. L’arresto e tiro di Canzonieri interrompe il momento negativo, ma gli ospiti perdono troppi palloni e anche Martello e Arcidiacono trovano spazio e gloria tra i padroni di casa. Nel secondo periodo l’inizio forte sulle assi Vazzana-Arcidiacono e Arcidiacono-Marzo (28-11) è l’ultima fiammata prima della rabbiosa risposta ragusana: Iurato, Cassì, Distefano con Emmolo in regia (meglio di un appannato Terrana) suonano la carica che serve a mangiucchiare punti fino al clamoroso 37-32: dal -17 al -5.

Gianluca Selmi in attacco

Non cambia il registro dopo l’intervallo lungo: il 2/2 di Iurato dalla lunetta dopo il fallo di Di Dio (37-34), l’assist di Distefano per Canzonieri (39-36) e il gioco da tre punti di Iurato (41-39) fanno tremare i ragazzi di Foti. Poi ecco Tomas Di Dio, Pietro Vazzana e Alberto Marzo, che in quattro e quattr’otto tracciano un altro solco decisivo: 52-41. Nell’ultimo periodo i ragusani calano, Naso e Selmi salgono in cattedra, Iurato non basta più, e alla fine anche l’under Gianluca Grasso trova gloria.

Dopo la pausa per la Coppa Italia, domenica 25 marzo si riprenderà con Acireale impegnato a Rosarno e Ragusa che ospiterà San Filippo del Mela.

Roberto Quartarone