Beffa per la Rainbow, sulla Dike Napoli lo spettro dell’illecito

«Lo Sport ha avuto una bella batosta»… Spettro antisportività nella gara Napoli-Bergamo… Rainbow interprete eccellente dell’interzona…

Salvo Coppa, allenatore Rainbow Catania
Salvo Coppa, allenatore Rainbow Catania

Certo che lo sport con la S maiuscola oggi ha avuto in due casi una bella batosta“.

Dalle pagine di Basket Caffe Forumfree, in una serie di botta e risposta che ha coinvolto partecipanti da tutta Italia, tiene banco l’epilogo dell’Interzona programmato a Latina a cui ha preso parte la formazioneU19 della Rainbow Catania. Vince con merito Lussana Bergamo ma rimane decisiva la partita giocata e vinta dalle ragazze lombarde contro le partenopee della Dike Napoli. Su questo incontro si addensa lo spettro dell’antisportività per l’impressione suscitata dallaformazione allenata da D’Albero di aver tirato anzi tempo i remi in barca, certi della qualificazione sfumata, consegnando senza lottare vittoria e accesso alla fase successiva alle bergamasche.

A fare le spese di questo atteggiamento è stata proprio la squadra siciliana gestita da coach Salvo Coppa, in lizza per la vittoria finale perchè interprete eccellente di questo Interzona ma, soprattutto, perchè vittoriosa proprio su quella Dike che ha poi spezzato i sogni di qualificazione delle catanesi. I pronostici ad inizio manifestazione erano sicuramente incerti per una Rainbow composta da un roster tutto nuovo, fatto da individualità di prospettiva, ma tutto da amalgamare e costruire. Il lavoro di appena due mesi è bastato però a coach Coppa per trovare in tempo i feeling giusti e mettere la squadra in condizioni di chiudere sul -5 (63 – 58 ) la prima partita contro Bergamo.

La prestazione positiva d’esordio è diventata poi motivazione nell’incontro successivo contro la Dike sconfitta per 63 – 75. Determinati grinta e cuore messe in campo dalle catanesi, elementi assenti nelle atlete maggiormente preparate allenate da D’Albero tra cui spiccavano Bocchetti e Orazzo. La vittoria diCavezzo su Bergamo (66-76) rimandava il verdetto finale alle ultime partita del torneo, cioè, Cavezzo – Catania e Napoli – Bergamo.

La nuove vittoria delle catanesi sulle modenesi cancellava ufficialmente le speranze di qualificazione di Napoli che, senza mascherare eccessivamente le proprie intenzioni, ha scelto di mandare in campo la panchina lasciando a sedere per lungo il proprio quintetto. La nuova vittoria di Bergamo consegna il pass alla squadra di Stazzonelli ma suona come una beffa per la squadra catanese. Non si esclude che la società del presidente Ferlito scelga di muoversi nei prossimi giorni per far luce sui fatti di Latina.

L’assenza di una struttura diversa dalla palestra della Scuola Media “Don Milani” dove poter giocare in contemporanea i due incontri decisivi avrebbe probabilmente permesso si evitasse un epilogo in cui s’insinuasse l’interrogativo scomodo della scorrettezza. Rimane comunque inutile nascondere l’ipocrisia di un atteggiamento che contiunua a ripetersi in tutte le serie della pallacanestro e rimane spesso impunito nonostante l’art. 2 del codice disciplinare, ma rimane certa la sensazone che la scelta finale di poter rimandare alla cronaca un altro episodio borderline sia da rimandare al buon senso di chi si trova nella possibilità di decidere per se e per gli altri.

Chiara Borzì