La soddisfazione di Foti e Priulla

Le dichiarazioni a caldo al termine della finale di DNC… Peppe Foti: «Grandissima festa, obiettivo raggiunto»… Flavio Priulla: «Abbiamo concluso il girone d’andata, in DNB il girone di ritorno»…

Priulla e Foti guidano le squadre dalle rispettive panchine

Acireale (Ct), 6 giu. – Tutti contenti dopo la partita, i giocatori della Venosan Acireale si prendono gli applausi del pubblico, quelli della Lighthouse Trapani si abbracciano con i tifosi che si sono sobbarcati la lunga trasferta per assistere alla storica partita che ha riportato i granata in DNB.

«È stata una grandissima festa e una grandissima serata di basket – commenta sportivamente Peppe Foti, capo allenatore degli acesi –. Il palazzetto pieno, i tifosi che hanno incoraggiato le squadre: è la degna conclusione di un campionato straordinario. Noi abbiamo vinto il nostro campionato, in DNC su nove solo altre due seconde sono arrivate in finale. Non è mai facile raggiungere gli obiettivi, né fare risultato. Abbiamo giocato di squadra, chi ha sbagliato in attacco ha fatto bene in difesa. È stata un’annata speciale, i ragazzi sono stati disponibili e hanno sfruttato ciò che stato messo loro a disposizione. Non possiamo che essere contenti, anche per Trapani; abbiamo dimostrato di essere una signora squadra. Adesso ci aspetta solo di festeggiare la splendida annata».

Parla della gara, invece, Flavio Priulla: «È stata una partita vera di play-off, come quelle di Coppa Italia, non bella, molto tattica e con agonismo, una finale degna di questo campionato. Non abbiamo fatto canestro, siamo stati bravissimi in difesa, ma abbiamo tenuto un’intensità altissima nel terzo e quarto quarto. Bravi loro che hanno difeso bene e non ci hanno permesso di correre, questo lo abbiamo sofferto. Aver giocato queste due partite vincendo con sofferenza significa che la qualità di questo campionato non era così bassa».

In campo, Pietro Basciano ha dichiarato alle tv che farà una squadra per vincere il prossimo anno: «Questo per noi è il girone di andata, il prossimo anno inizia il girone di ritorno. Dobbiamo tornare dove ci spetta. Prima di parlare del futuro, però, voglio soffermarmi sul presente e sui ragazzi. Tutti eccezionali, hanno dato il massimo anche in allenamento, malgrado vincessero sempre con grandi scarti. Sia i giovani che i senatori hanno dimostrato di tenerci e tanta passione verso lo sport, quello che la federazione e molti giovani non hanno o non capiscono».

Roberto Quartarone