Sangiorgio e Aleo: ok la candidatura di Rescifina
ma si confronteranno su squadra e programma

Sangiorgio: «Avviato il rilancio, necessario maggiore impegno in alcuni settori nevralgici»… Aleo: «Dato lustro alla Sicilia. Rimanere dirigente della Lazùr può nuocere alla mia eventuale ricandidatura»…

Il consiglio direttivo della FIP Sicilia eletto nel 2009

Si avvicinano le elezioni del comitato regionale della FIP, che si terranno il 19 ottobre a Giardini Naxos, e i due consiglieri uscenti di Catania, Michelangelo Sangiorgio e Antonio Aleo, hanno espresso il loro appoggio alla candidatura alla presidenza di Antonio Rescifina, pur aspettando di confrontarsi su programma e “squadra”.

«Con “gestione Rescifina” – ha affermato Sangiorgio, scrivendo sul sito della FIP Catania – si è avviato, con notevole impulso ed entusiasmo, un processo di rilancio del movimento cestistico siciliano, anche se in alcuni settori nevralgici necessita impegnarsi maggiormente. Ritengo che il presidente debba riproporre la sua candidatura. Successivamente, sul suo programma e sulla squadra che lo dovrà portare a compimento ci si confronterà, con l’augurio che il raffronto dei modelli gestionali trovi tanti punti comuni come fin qui avvenuto».

Aleo, che nella stessa nota ha riconosciuto l’impegno di Rescifina nell’aver tornato un’immagine credibile al movimento siciliano, ha approfondito la questione: «Sostengo la ricandidatura di Rescifina – ci spiega – perché ha dato tanto lustro alla Sicilia, portando tra l’altro la finale U19F a Caltanissetta, per la quale ho lavorato nella commissione organizzativa. E poi lo scorso anno siamo riusciti a far disputare la finale regionale U19F lo scorso anno e il campionato, probabilmente con quattro squadre, per questa stagione».

Il consigliere regionale potrebbe anche continuare il suo impegno in politica, ma in questo caso lascerà la Lazùr. «Ci sono alcune vicende che mi hanno dato fastidio – prosegue –: il mio nome è stato associato alla Lazùr quando la proprietà ha fatto le sue scelte sul settore giovanile e che qualsiasi decisione venga accostata alla mia persona mi crea stress, per questo penso di non ritesserarmi, dando più tempo alla mia famiglia. Ho avuto molte soddisfazioni in questi anni, dallo scudetto U15 ai Giochi delle Isole. Ora però rimanere dirigente potrebbe nuocere alla mia eventuale candidatura come consigliere: mi faccio da parte, ma se riesco a entrare nella “squadra” di un candidato presidente per essere rieletto lascerò gli impegni con la Lazùr».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86