Cus Messina campione d’inverno, Acireale fermato

Acireale gioca a tratti e regala alla truppa di Sidoti il primato incontrastato del Girone H… Polonara e Porfido tengono in partita gli acesi, Sereni incontenibile…

Cus Messina – Acireale 71-62

Parziali: 20-15, 37-31 (17-16); 52-44 (15-13), 71-62 (19-18).

Cus Messina: Riva, Germanà ne, Di Dio 8, Mercante 5, Cavalieri 11, Grillo 6,  An. Sidoti 4, Contaldo 15, Mirenda ne, Sereni 22. All.: G. Sidoti.

Formaitalia Acireale: P. Marzo 5, Patanè ne, Grosso 10, Padova 2, Arcidiacono ne, Polonara 19, Porfido 18, Naso 6, Persano ne. All.: Foti.

Arbitri: Carotenuto e Fiore.

Claudio Cavalieri e Valerio Polonara
Claudio Cavalieri e Valerio Polonara

Il Cus Messina è campione d’inverno, con Mortara e Piombino l’unica squadra imbattuta della quinta serie, e andrà alle Final 8 di Coppa Italia LNP. Il sigillo su questa prima parte di stagione conclusa con un record di 10-0 (sono 34 vittorie di fila in regular season se si considerano le 22 in C2 e 2 in D) arriva al termine della sfida più attesa, contro la rivale Acireale, che non brilla e giocando a tratti spiana la strada ai peloritani.

Alla palla a due la marca è subito acese con prima tripla della serata di Porfido. Il Cus scalda la mano con Contaldo e Sidoti confezionando subito un parziale di 7-3 che mette immediatamente la strada in salita per Acireale. I cussini salgono in cattedra trovando più soluzioni degli acesi e con Sereni arrivano sino al +6. Gli ospiti tornano a referto affidandosi a Porfido, ma sembra non esserci inversione di equilibri con i messinesi che continuano a macinare punti. L’ingresso a referto di Polonara diventa però provvidenziale: insieme ai canestri dello stesso Porfido, Acireale riesce per la prima volta a mettersi alla guida del match sull’11-12 di metà frazione. Le distrazioni costano però care agli ospiti. Tocca a Contaldo ristabilire la parità, a Cavalieri mettere i canestri decisivi per il nuovo sorpasso e, infine, a Sidoti e Grillo chiudere il parziale avanti, meritatamente, per il Cus sul 20-15.

Giacomo Sereni e Antonio Porfido
Giacomo Sereni e Antonio Porfido

Il secondo quarto è battezzato di nuovo da una tripla di Acireale, questa volta segnata da Davide Naso, ma è ancora il Cus a farla da padrone. Sereni e Mercante rispondono a Polonara e Grosso, Di Dio piazza i primi due punti da ex granata (28-23) ma 5 punti di Polonara e 2 di Marzo costringono nuovamente il Cus ad inseguire sul 28-29. Grazie alla precisione di Sereni, Mercante e Grillo e gli errori ai liberi e al tiro di Polonara, Marzo e Grosso il vantaggio per gli ospiti dura davvero solo un amen, permettendo ai bianco neri di Sidoti di andare al riposo lungo di nuovo avanti sul 37-31.

Di ritorno dagli spogliatoi lo statico e lento Acireale viene quindi punto da un Giacomo Sereni incontenibile e dall’ex Di Dio, che si riscopre play per l’assenza di Gullo (43-33). Gli arbitri fischiano tre passi in attacco agli ospiti, che comunque si risvegliano minimamente con Polonara (48-39), rimontano fino al -4 grazie alla tripla di Porfido dalla lunghissima distanza (54-50), poi non sfruttano a dovere l’antisportivo conquistato da Pietro Marzo. La schiacciata e il coast to coast dell’ottimo Sereni spengono quindi tutte le velleità (61-50), Contaldo aumenta il divario, Grosso lo ricuce con sette punti di fila nel finale.

A gennaio si riprende già per l’Epifania: le due vedette del Girone H saranno impegnate in casa al PalaVolcan di Acireale contro Nuova Jolly e al PalaNebiolo di Messina contro la Pall. Marsala.

Roberto Quartarone e Chiara Borzì