Villarruel: «Diamo tutto in ogni partita»

Intervista sul sito della Federazione argentina alla play della Rainbow… «Cresciuta dopo l’infortunio, abbiamo disputato un gran interzona»… Futuro a Priolo? «Per ora penso alla Rainbow»…

La playmaker argentina della Rainbow Catania, Gisel Villarruel, è stata intervistata recentemente per il sito della Federbasket del suo Paese (CABB) da Federico Radulovich. Riportiamo una traduzione parziale del testo in spagnolo, in cui la cestista cresciuta nel Libertad de Sunchales e arrivata in Italia grazie alla Trogylos Priolo racconta della sua esperienza italiana e dell’accesso allo spareggio per la promozione in Serie A3.

Gisel Villarruel (foto Giuseppe Maugeri)
Gisel Villarruel (foto Giuseppe Maugeri)

FR: Alla tua prima stagione in Italia hai conquistato il titolo regionale e il secondo posto all’interzona U19, più la vittoria nei play-off siciliana e l’ammissione allo spareggio per l’A3 come senior, da protagonista in entrambi i roster. Qual è il bilancio di questa prima stagione?

GV: Positivo, inizialmente è stato difficile adattarci al nuovo sistema di gioco, però poco a poco siamo cresciute sia come gruppo che individualmente.

FR: Qual è stata la chiave per ottenere l’ammissione allo spareggio, malgrado non foste tra le squadre favorite?

GV: La difesa aggressiva e la rosa ampia. In più stiamo lavorando davvero bene.

FR: All’inizio della stagione hai avuto un paio di infortuni che ti hanno tenuto fuori dal parquet, a lungo. Cos’ha prodotto in te questo stop?

GV: La verità è che non è stato facile affrontare l’infortunio, però il lato più importante è essere forti e non pensare negativo.

FR: Nell’attacco del pezzo (non tradotto, NdT) facevo riferimento alla tua crescita progressiva. Su cosa si è basata questa crescita e perché?

GV: Dopo l’infortunio ho iniziato un lavoro differenziato di mattina e di pomeriggio mi allenavo con la squadra. Sono sempre sicura di me stessa e di ciò che do alla squadra.

FR: Nell’U19 avete chiuso seconde nell’interzona e non siete riuscite a qualificarvi per la finale nazionale. Qual è la tua opinione su questa fase?

GV: Ci è toccato un concentramento abbastanza difficile. La prima partita è stata contro Battipaglia, che era la favorita, e abbiamo disputato una grande gara perdendo di sei punti. Le altre due partite le abbiamo giocate bene e le abbiamo vinte. Abbiamo disputato una grande interzona e abbiamo dato tutto in ogni partita.

FR: Nelle finali senior, avete sconfitto una squadra con giocatrici con un passato in A1 e una grande esperienza. In gara-1, vostra vittoria di misura, poi una sconfitta di poco e nella terza una vittoria senza discussioni.

GV: Castellammare è una squadra con molta esperienza, con giocatrici di categoria superiore. Abbiamo giocato bene la prima partita, abbiamo affrontato la seconda con sicurezza ma non siamo riuscite a concretizzare in attacco e la terza è stata condita a base di sacrificio. Noi U19 venivamo infatti da tre partite di seguito disputate nell’interzona e sentivamo la stanchezza. Ma come sempre abbiamo dato tutto.

FR: Sei arrivata in Italia grazie alla Trogylos Priolo, squadra che ha salvato la Serie A1. Quali sono le aspettative per il prossimo anno? Giocherai in Serie A1 per la Trogylos o in A3 per la Rainbow?

GV: Ancora penso alla Rainbow, dove sto molto a mio agio.

FR: Perché credi di esserti riuscita ad adattare tanto rapidamente e così bene nel tuo nuovo ruolo, nuovo stile di vita, nuove abitudini?

GV:  Sono arrivata in Italia nel novembre 2011, ho avuto abbastanza tempo per adattarmi e non è stato per niente facile stare lontana dalla famiglia e dagli amici, però di sicuro questo non lo cambio per nulla al mondo. Per fortuna, a Priolo c’è una cubana (Tania Seino, NdT) che mi ha aiutato molto, è come mia madre!

FR: Che sensazioni dà vincere un titolo, ottenere un traguardo importante in un paese lontano, senza la famiglia e le amicizie? Come si vive?

GV: Super contentezza! E tutta la mia famiglia e gli amici sono sempre con me da lontano. Per fortuna, qui siamo un gruppo unito e cerchiamo di stare insieme.

FR: A chi dedichi i successi e le grandi prestazioni?

GV: Lo dedico a tutta la mia famiglia, però specialmente a mia nonna Juana, che sfortunatamente non può vedermi vivere il mio sogno, però è sempre accanto a me.

Domani alle 20:00 Ruggi Salerno e Adriatica Pescara disputeranno la gara di andata dello spareggio di ammissione alle finali promozione di Serie B. La Rainbow attende come spettatrice interessata il risultato della sfida: chi vincerà sfiderà le etnee a fine mese.

Federico Radulovich
@FRadulovich

traduzione e commento di Roberto Quartarone

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