Fulmini e saette a sprazzi, gara-1 è di Acireale
Messina resiste 15′, poi decisivo Frison da tre

Novità in casa acese: Alberto Fiorentino… Buon inizio di Carnazza e Gigi Russo, poi i liberi di Naso e la tripla sullo scadere di Pietro Marzo… Si arriva al +28… In campo mercoledì alle 20…

FormaItalia – Amatori 77-64

Parziali: 21-17, 45-28 (24-11); 68-43 (23-15), 77-64 (9-21).

FormaItalia Acireale: P. Marzo 7, Grosso 10, Padova 13, Polonara 7, Naso 14; A. Marzo 4, Fiorentino 10, Frison 12, Patanè, Persano. All.: Foti.

Amatori Basket Messina: Adorno 14, Centorrino 4, Carnazza 13, Arrigo 9, Russo 18; Restuccia 6, Di Dio Busà, Salvo, Mondello ne, Pistorino ne. All.: Romeo.

Arbitri: Carotenuto e Marino.

Gigi Russo e Alberto Fiorentino (foto Roberto Quartarone)
Gigi Russo e Alberto Fiorentino (foto Roberto Quartarone)

La FormaItalia Acireale non deve forzare per vincere la gara-1 dei quarti dei play-off di DNC: bastano fulmini e saette a sprazzi ed è così che nei periodi centrali si scatena la tempesta su un buon Amatori Messina. Il divario è troppo netto, tecnico ma soprattutto di organico: i messinesi danni più del massimo, ma sono in sei e senza un cinque puro e contro la panchina lunga su cui conta Peppe Foti la resistenza dura solo 15′. Il coach acese conta pure sulla novità Alberto Fiorentino (pivot di 206 cm del ’92, ex Montegranaro-2 in DNB) venuto per rinforzare la batteria dei lunghi granata, orfana già da qualche giornata di Porfido, che ha lasciato la squadra per problemi personali.

Sono i neroarancio ospiti a dettar legge nel primo quarto, con un Giuseppe Carnazza scatenato, che costruisce il 4-11 e svela la coperta corta acese in difesa. L’ex capitano Gigi Russo (a lungo applaudito dal pubblico granata) domina sotto canestro e segna fortunosamente anche chiuso da Polonara e Naso (9-13). I due lunghi di casa e Andrea Grosso danno la sveglia, il sorpasso arriva dalla lunetta con Naso (18-17), poi la spettacolare tripla da tre quarti campo sulla sirena di Pietro Marzo chiude il primo periodo.

Centorrino non è in giornata, Russo fa soffrire il nuovo entrato Fiorentino, e presto in cattedra sale Giacomo Frison: la guardia realizza nel periodo un incredibile 4/5 da tre (e il tiro mancato è dentro ma viene sputato dall’anello) che traccia il solco incolmabile. Ancora sulla sirena, l’ultima tripla sancisce il +17. Il temporale acese si protae anche dopo l’intervallo lungo, eccetto un calo di tensione che Arrigo e Russo sfruttano per un effimero 0-6. Poi è monologo: si giunge fino al 75-47 (+28) nell’ultima frazione, infine spazio ai giovani (Patanè, Persano, Di Dio Busà e Salvo) e, contro un quintetto da 19 anni di media, Messina accorcia il divario.

Mercoledì alle 20:00 si torna in campo, a Messina. Acireale, in caso di vittoria, si qualificherà direttamente in semifinale per sfidare una tra Vis e Catanzaro (gara-1 è stata vinta dai reggini); se i ragazzi di Romeo compiranno l’impresa, si tornerà a giocare al PalaVolcan domenica prossima per la bella.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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