A3/F – Prima vittoria del Verga ad Anagni

manfre giorgia ct-cz rquartaroneAnagni (Fr), 20 ott. – Con una prova di carattere e tanta voglia di fare la Maddalena Vision coglie la prima vittoria in campionato, in trasferta, sull’ostico campo di Anagni, imponendosi per 45-60. Un risultato che probabilmente non rende appieno la realtà di una partita avvincente, combattuta, affrontata a denti stretti da entrambe le squadre ma che alla fine ha visto prevalere le palermitane, più esperte e brave a regalare una prestazione in crescendo, sino all’eccellente periodo conclusivo. La Maddalena Vision parte subito con un quintetto più leggero con tre esterne a supportare Verona e Manfrè: la scelta sembra pagare e arriva un rapido 0-5 suggellato da un gioco da tre punti di Bonnì. Ma Anagni recupera e sorpassa mettendo in evidenza il cristallino talento di Iovene e Pappalardo: al primo riposo è 20-13. Nel secondo quarto però la Maddalena Vision si adegua e cambia la partita: decisivo il cambio di difesa da uomo a zona, che dà una spinta in più alle palermitane. Anagni, che nei primi 10’ aveva fatto sfracelli giocando a ogni possesso una versione rinfrescata della mezza ruota alla Gomelsky, perde la bussola e non riesce più a innescare gli uno contro uno delle sue giovani: Palermo dilaga pescando punti preziosi da Sicola, Verona e Manfrè, chiudendo la prima metà di gara avanti nel punteggio, sul 27-28. Tuttavia il riposo lungo rema contro la Maddalena Vision, che perde un po’ d’inerzia specie in attacco. La difesa continua a fare un buon lavoro, ma i soli sette punti realizzati nel terzo periodo si rivelando estremamente penalizzanti, mentre dall’altra parte Iovene firma l’allungo della squadra di casa sul 41-35. È nell’ultimo quarto però che coach Musumeci e la sua squadra regalano il meglio, insistendo su un quintetto dalla struttura particolare che alla lunga spiazza le avversarie. Sempre tre esterne per giocare in velocità, ma anche Chimenz e Manfrè in campo contemporaneamente, una mossa vincente perché le due lunghe puntellano la zona e in attacco si completano: Chimenz giostra bene da ala/pivot, mentre Manfrè è molto più efficiente in movimento piuttosto che in uno contro uno statico in post, situazione giocata tanto nel primo tempo. Chimenz firma il 41-43 a 7’ dalla fine e da lì in poi la Maddalena Vision non si guarda più indietro: Bonnì, strepitosa in difesa nella seconda metà di gioco, segna col fallo per l’allungo. Anagni prova a rientrare, ma Sicola mette la tripla del 45-53 che spacca la partita. Le palermitane giocano in scioltezza gli ultimi minuti e con esperienza e abilità allungano sulle giovani padrone di casa, demoralizzate dagli eventi e dall’infortunio occorso a Iovene nelle fasi conclusive. Finisce 45-60. Una vittoria incoraggiante per la squadra palermitana, che si è dimostrata solida in difesa (appena 25 punti concessi in tre periodi, quattro negli ultimi 10’ di gioco) e alla lunga ha attaccato con più idee e lucidità. Dopo una partenza incerta, buona anche la prestazione a rimbalzo. Insomma una prestazione di lusinghiera caratura, arricchita da segnali che fanno ben sperare per i prossimi impegni di campionato.

 

Anagni – Palermo 45-60

 

Fortitudo Anagni – Tomassoni 9, Iovene 12, Tennenini 5, Pappalardo 14, Cutrupi 2; Spiga 2, Fiorletta, Paffi, Nardinocchi, Fulli ne. All: Russo. Vice: Di Palma.

Maddalena Vision Palermo – Aleo 6, Bonnì 8, Sicola 12,Verona 11, Manfrè 14; Chimenz 7, Ferrara 2, Cassarino, Cafiso ne, Giannalia ne. All. Musumeci. Vice: Chines. (T2: 22/49, T3: 1/7, Rimbalzi: 22+11, Recuperi: 10, Perse: 13, Assist: 9, Punti in area: 24)

Arbitri – Ascenzi e Del Monaco.

NOTE Parziali: 20-13, 7-15 (27-28), 14-7 (41-35), 4-25 (45-60). Falli: Maddalena Vision 18 – Anagni 21. Tiri liberi: Maddalena Vision 15/24 – Anagni 10/14. Top statistiche Maddalena Vision: Tiri liberi Verona 83% (5/6), Tiri da 2 Verona 50% (4/8), Tiri da 3 Sicola 33% (1/3), Rimbalzi Manfrè 9, Assist Aleo 6, Recuperi Bonnì 4, Falli subiti Verona 4.

 

Nella foto di Roberto Quartarone, Giorgia Manfrè ai tempi di Catanzaro.

 

L’Addetto Stampa
Giuseppe Corrao

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