Gravina legittima il terzo posto contro Paternò

Florio e Spina grandi protagonisti… Gioco corale della squadra di Minnella… Famà e Floresta fanno male, ma ai paternesi saltano i nervi… 

Gravina – Paternò 75-63
Palestra di Gravina di Catania, 24 novembre, 18:00
Parziali: 25-18, 41-34 (16-16); 59-52 (18-16), 75-63 (16-11).

Sport Club Gravina: Magrì, La Mantia 10, Barbera © 7, Crisafi 10, S. Spina 18, Verzì 6, Florio 20, M. Puglisi ne, Cacciato ne, Genovesi 4, Di Mauro, Costantino ne. All.: Minnella.
Basket Club Paternò: Santangelo, T. Rao, A. Rao, A. Lo Faro 2, Fiorito 4, Santonocito 4, Asero 8, Floresta 10, Buonocore, Famà © 22, Grasso 12, Russo 2. All.: Castiglione.
Arbitri: Noto e Fava di Palermo.

Enrico Famà affronta Alessandro Florio (foto R. Quartarone)
Enrico Famà affronta Alessandro Florio (foto R. Quartarone)

I fasti della finale play-off 2011 sono ormai lontani, ma Gravina e Paternò si dannano l’anima e ci tengono a fare bella figura. Al palazzetto di Gravina, però, è l’agonismo ad essere il principale protagonista per tutti e 40′. Vince la squadra di Carmelo Minnella, capace di gestire al meglio il vantaggio, colpire tanto e con precisione in contropiede e giocare di squadra costantemente.

A Paternò saltano i nervi più volte, anche quando la rimonta pareva lì lì per essere completata. I ragazzi di Castiglione, malgrado si siano caricati sin dall’inizio di molti falli, sono riusciti a lungo a fruttare le partenze in penetrazione di Enrico Famà, Walter Fiorito e Ivan Floresta, andando in vantaggio fino all’8-13, crollando fino al -14, recuperando con Grasso fino al 65-61. Ma, complici i tanti fischi della coppia arbitrale culminati nell’antisportivo ad Asero, i biancorossi tirano i remi in barca dopo il doppio tecnico a coach Vincenzo Castiglione.

Dall’altra parte della barricata La Mantia e Florio provano a limitare il capitano paternese, dando vita anche a degli appassionanti botta e risposta. È il secondo, ancora una volta, il grande protagonista della gara, concentrato e freddo fino alla fine. Con lui, ancora una volta Simone Spina dimostra tutte le sue qualità e la capacità di rallentare i ritmi quando serve, soprattutto alla fine. Da terzo in classifica, il Gravina andrà domenica prossima a far visita alla capolista Siracusa; Paternò tenterà di scollarsi dal fondo della classifica ospitando il CUS Catania.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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