Ragusa vola ad alta quota, Bonaccorsi crolla

Alla Nova Virtus basta il primo “tempino”, giocato ad alto livello, e qualche sporadica accelerata per supplire ai momenti di letargo, al fine di liquidare la pratica Aci Bonaccorsi…

Nova Virtus Ragusa 103 Aci Bonaccorsi 70

Nova Virtus: Sorrentino Andrea 17, Distefano 5, Iabichella 12, Girgenti 18, Vacirca 4, Licitra 15, Boiardi 15, Canzonieri 6, Cascone 10, Cataldi 2, Ferlito ne., Mormino. All. Di Gregorio.

Aci Bonaccorsi: Prudente 20, Garozzo 7, Privitera, Mazzerbo 23, Torrisi 9, Maugeri 12, Marino. All. Formica.

Arbitri: Cappello di Porto Empedocle e Caci di Gela.

Parziali: 29-8; 54-25; 77-55. Spettatori 400.

Alla Nova Virtus basta il primo “tempino”, giocato ad alto livello, e qualche sporadica accelerata per supplire ai momenti di letargo, al fine di liquidare la pratica Aci Bonaccorsi e superare la vetta dei 100 punti. A parte Mormino e Ferlito (quest’ultimo non entrato), tutti a segno i virtussini, sei uomini in doppia cifra, 11 missili mandati a segno, un vantaggio massimo di ben 33 punti, toccato in due occasioni: sono i numeri della netta supremazia della Nova Virtus contro la pur temuta matricola etnea, terza forza del torneo.

Ragusa non si fida degli etnei, ma al PalaPadua la squadra di coach Francesco Formica (che ha sostituito da due settimane Corallo) sconta le preventivate assenze di tre pezzi forti, come Vetrano (ancora fuori sede per motivi di lavoro) e degli infortunati Antronaco e Casiraghi. L’ennesimo forfait di capitan Alessandro Sorrentino, invece, passa inosservato, almeno in una simile serata, nelle fila ragusane. A pagare dazio, perciò è subito l’Aci Bonaccorsi (7-0 al 2’) che prova a reagire con Prudente (9-6 al 6’), ma che viene nuovamente e duramente bastonato, patendo un break di 20-1 nella residua frazione (29-8 al 10’).

Gara già in cassaforte per la Nova Virtus, ma l’instancabile Prudente e l’orgoglioso Mazzerbo (cui, a parte qualche folata di Maugeri, gli altri in casacca nera danno ben poco supporto) provano a reagire (parziale di 2-13 per il 31-20 del 15’), ma finiscono per suscitare la “reazione” di Davide Boiardi, che dopo qualche stecca iniziale, ne infila 10 in un amen, con il contorno di due bombe filate che diventeranno tre a cavallo del riposo lungo (54-25 al 20’).

L’orgoglio acese è ancora acceso (con Prudente “mitraglia” dalla linea della carità) ma il risultato è segnato e malgrado la girandola di cambi (con Federico Girgenti prima e Giuseppe Cascone, poi, in grandissimo spolvero) il prodotto finale non cambia, visto che la Nova Virtus resta largamente avanti (77-55 al 30’).

L’ultimo quarto è buono solo per le gran giocate dei virtussini, con il baby Vacirca, in particolare, che apparecchia uno spettacolare alley-oop al tabellone per la schiacciata del totem Cascone.

Giorgio Antonelli

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