Catania fermata ad Ariano Irpino

Sotto le plance vince l’Olympia, ma Ariano costruisce il vantaggio nella prima metà gara… Buzzanca 19 punti, Brezinova 17, Pavia 12… Porchi: «Prestazione incolore»…

Ariano Irpino-Olympia Catania 67-55
Parziali: 18/10 – 33/20 – 45/33 – 67/55

Ariano: Santabarbara, Aversano, Rossi 17, Chesta 6, Maggi 9, Dominguez 3, Mancinelli, Micovic 8, Narviciute 4, Sarni 20. Coach Agresti
Olympia: Guerri, Buzzanca 19, Pavia 12, Seino 5, La Manna, Anechoum,  Melissari 2, Antonelli, Brezinova 17, Servillo n.e. Coach Porchi
Arbitri: William di Roma e Bellamia di Latina

Mara Buzzanca durante la gara d'andata (foto R. Quartarone)
Mara Buzzanca durante la gara d’andata (foto R. Quartarone)

Non ce l’ha fatta l’Olympia Catania, a portare il conto “scontro diretto” sul 2/0 ed a raggiungere l’obiettivo colpaccio, in casa di una indomabile LPA. Non sono bastati i punti realizzati in doppia cifra, dalla top scorer Buzzanca con 19, i 17 di Brezinova e i 12 di Pavia,  oltre agli sforzi fatti durante tutti i quaranta minuti di gioco, per agganciare e ribaltare la situazione. Nonostante sotto le plance la  percentuale ai rimbalzi, se la sia aggiudicata la compagine di Coach Porchi, con in testa i 17 conquistati proprio da Brezinova, al Catania, è mancata la solita amalgama di squadra: errori e palle perse in avanti, attacchi non tutti incisivi, fatica in difesa, nel contenere i tiri dalla distanza, e le dolorose incursioni delle padrone di casa, con le incontenibili Rossi e Sarni, corsare.

L’Olympia comunque non molla, e tenta il tutto per tutto, con una brillante reazione individuale di Buzzanca che, nell’ultimo quarto,  al 33º,  trova un parziale di 10/3 e 12 punti in totale solo nell’ultimo tempino. Ma non basta per colmare un gap, che ormai è fin troppo delineato. Troppi gli allunghi da recuperare,  Ariano scappa, Olympia insegue a singhiozzo, ma non mostra la sua faccia migliore, lasciando la testa della classifica ad Ariano e al Battipaglia, confermandosi al secondo posto.

Sabato prossimo, al Palacatania, contro il Salerno, alle h.18, le ragazze etnee avranno la possibilità di chiudere l’anno, ritrovando il sorriso e lo smalto che,  fino ad adesso, l’hanno contraddistinte, rimanendo attaccate al gruppo candidato alla Poule Promozione.

All’indomani del match, coach Porchi dichiara, rispondendo alla domanda “Cosa non ha funzionato?”: «Loro hanno giocato una gran bella partita,  sempre avanti sin dai primi minuti. Noi abbiamo concesso molto,  dando loro la possibilità di sfruttare i nostri errori, sotto le plance e in avanti. È stata una prestazione incolore e forse abbiamo pagato settimane di lavoro, caratterizzate da vari infortuni, che hanno condizionato il rendimento e la preparazione. Ho dato la possibilità a Servillo di rompere il ghiaccio, dopo una lunga assenza forzata, e la ragazza ha risposto comunque bene,  in attesa di ritrovare la fiducia e la forma giusta».

Addetto stampa
Maria Luisa Lanzerotti
Olympia 68 Catania.

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