Si riprende la Rainbow contro la Stella
Alla divina Scrima risponde Grima

La maltese tiene in scia le padrone di casa… Il tap in pallavolistico del 26-31 e la mancata fuga… La trance agonistica di Gisel Villarruel… Domenica 9 big match contro Castellammare…

2014-017_rainbow-stella

Rainbow – Stella 67-55
Parziali: 13-19, 29-31 (16-12); 54-40 (25-9), 67-55 (13-15).
PalaGalermo di Catania, 2 febbraio, 18:30

Rainbow Catania: Guerri 2, Di Stefano ne, Bellomia, Bruno 3, Parisi 1, Grima © 29, La Manna 5, Villarruel 22, Accolla 3, Cocina 2, Gandolfo ne, Quadarella. All.: Di Piazza.
Stella Basket Palermo: Celona 6, Lo Bianco 7, Vigilante ©, Lo Giudice 10, Mattiolo ne, Mineo 8, Bianco 3, Bursi 9, Scrima 12, Cafiso. All.: Orecchio.
Arbitri: Filesi e Giunta. Udc: Cittadino e Ursino.

Roberta Scrima e Christina Grima, mvp della partita (foto Giuseppe Maugeri)
Roberta Scrima e Christina Grima, mvp della partita (foto Giuseppe Maugeri)

La Rainbow si risveglia nel secondo tempo e vince su una coriacea Stella Palermo, iniziando bene la fase a orologio. È una sfida in cui tre giocatrici si ergono a protagoniste indiscusse. Nel primo tempo imperversa una Roberta Scrima divina: è onnipresente ed è praticamente perfetta. In attacco, fa da play, guardia e pivot: guida le compagne e smista assist (non sempre però le compagne vanno a bersaglio), finalizza lei stessa le azioni in velocità e attacca il ferro, recupera rimbalzi, cattura falli… È il massimo per coach Orecchio, che dopo 20′ ha speranze concrete di fare il colpaccio.

Non sono stati fatti i conti, però, con Christina Grima e Gisel Villarruel. Le due straniere rossazzurre hanno tenuto in scia le compagne con le loro iniziative in velocità. È da subito in partita la maltese, che segna canestri fotocopia in terzo tempo, costruisce e finalizza ed è l’unica a far vedere qualcosa di buono nei primi 20′, insieme ad Accolla e La Manna sotto canestro.

Gisel Villarruel (foto Giuseppe Maugeri)
Gisel Villarruel (foto Giuseppe Maugeri)

Il massimo vantaggio ospite è il 13-19 del primo periodo, ma sembra che la fuga inizi con il 26-31 realizzato con un tap in pallavolistico da Scrima, ben supportata, c’è da dire, dalla possente Mineo sotto l’anello e da Lo Giudice. A quel punto, però, la sfuriata di Gabriella Di Piazza nell’intervallo serve a correggere la maggior parte degli errori di impostazione delle etnee.

Ed ecco che la play-guardia argentina prende per mano le compagne e per 10′ è in trance agonistica: i suoi tredici punti di fila (con una tripla) servono a rimontare e staccare definitivamente le biancoverdi. Il 14-1 di fine terzo periodo chiude la gara, Scrima è stanca e Grima ritorna a dettare legge. L’ultimo guizzo palermitano è la tripla di Lo Bianco (59-51), ma è troppo tardi per la rimonta.

La sconfitta di San Matteo nella stracittadina riporta in vetta la squadra del presidente Ferlito, che il 9 febbraio è ancora in casa e aspetta con ansia Castellammare. Palermo, invece, sabato ospiterà San Matteo e, se troverà maggiore continuità, potrebbe puntare al risultato a sorpresa.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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