L’Olympia travolge le giovani bolognesi

Partita dominata per 40′ dalle etnee… Pavia organizza, Buzzanca e Melissari colpiscono… Seino e Březinová padrone dell’area… Sabato di nuovo in casa contro Ancona…

2014-023_cataniabologna

Olympia – Meccanica Nova 96-53
Parziali: 25-10, 53-23 (28-13); 68-36 (15-13), 96-53 (28-17).
PalaCatania di Catania, 22 febbraio, 18:00

Olympia 68 Catania: Guerri, Buzzanca 22, Ferlito 2, Servillo 2, Pavia 17, Seino 10, Anechoum 6, La Manna 2, Melissari 15, Březinová 20. All.: Porchi.
Meccanica Nova Bologna: Nori, Landi 18, Tassinari 6, Crudo 7, Cabrini 8, De Pretto 4, Tava 5, Santarelli 2, Angelini ne, Cordola. All.: Scanzani.
Arbitri: Tarascio e Lombardo. Udc: Patanè, Cannata e Valenti.
Spettatori: 70 circa.

Renata Březinová vola a canestro (foto R. Quartarone)
Renata Březinová vola a canestro (foto R. Quartarone)

Il quarto posto è ancora tanto lontano, ma l’Olympia ‘68 dà prova della sua forza schiantando la Meccanica Nova Bologna, società storica affidata a un tecnico d’esperienza come Maurizio Scanzani e che mette in mostra le sue giovani: solo ragazze nate dopo il ’91 (tra cui le nazionali giovanili Nori, Tassinari, Crudo, Landi, Cabrini e De Pretto) e nessuna straniera. Il quintetto emiliano si dimostra però ben poca cosa, inconsistente e per nulla concreto.

Il tutto per la gioia di Enzo Porchi, che non deve nemmeno alzarsi dalla panchina per motivare le sue ragazze. Enrica Pavia gestisce, Mara Buzzanca e Giulia Melissari colpiscono, Tania Seino e Renata Březinová chiudono l’area. Per 40’ è un lungo monologo rossazzurro, così com’era avvenuto all’esordio contro Viterbo. I pochissimi presenti applaudono anche qualche bella giocata e l’impegno di chi gioca meno, ovvero Guerri, Ferlito, Servillo, Anechoum e La Manna, tutte comunque molto utili per la causa.

Daniela Servillo affronta Sara Crudo (foto R. Quartarone)
Daniela Servillo affronta Sara Crudo (foto R. Quartarone)

Con quasi il 60% da due e il 35% da tre, le etnee colpiscono in contropiede, catturando anche un’infinità di rimbalzi (42-13) che danno loro la possibilità di secondi e terzi tiri. Sull’asse Buzzanca-Březinová si può anche ammirare un alley-oop! Le bolognesi, con una maglia quasi calcistica, fanno vedere solo un break di 0-9 nel terzo periodo, ma la reazione è ben poca cosa e non serve nemmeno a vincere il parziale.

Dopo un’assenza dal parquet di casa che durava dal 7 dicembre (in mezzo quattro trasferte, una partita al PalaCus e un turno di riposo), sabato prossimo la formazione etnea giocherà ancora in città contro Ancora, nel recupero della prima giornata della Poule Promozione.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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