Il nuovo corso giarrese: Pippo Borzì in sella
Spada: «Un progetto per far crescere i giovani»

«La sua esperienza farà crescere giovani e allenatori»… La questione impianti: dal PalaJungo al PalaGiarre?… Il progetto “No alla violenza”… La sinergia tra Centro TT e Basket, impulso per ampliare l’attività…

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L'assessore Bonaccorsi, coach Borzì e il presidente Spada (foto R. Quartarone)
L’assessore Bonaccorsi, coach Borzì e il presidente Spada (foto R. Quartarone)

Mente i bimbi del minibasket fanno festa sul parquet, Pippo Borzì riceve ufficialmente l’incarico di capo allenatore del Basket Giarre per la prossima stagione sportiva. «Sarà il coach di tutte le nostre squadre – esulta il presidente della società gialloblù, Giovanni Spada, in sella dal 2011 – e lo abbiamo scelto perché è legato con il cuore alla società. La sua esperienza ci aiuterà a far crescere i giovani e gli allenatori. Vogliamo che dia un’importa ai nostri tecnici, che hanno portato risultati nell’ultima stagione».

La festa è in campo, dunque, e nella stanza dove si svolge la conferenza stampa. Perché Giarre è una delle più longeve società della provincia etnea, ha un passato glorioso e negli ultimi due anni si è rimessa in gioco per ritornare ad essere protagonista nel settore giovanile così come con i senior. L’intero organigramma giarrese (sono presenti anche il vicepresidente Giovanni Pluchino, il segretario Andrea Grasso, il dirigente Carmelo Assennato e il capitano Giuseppe Quattropani) conferma così il suo impegno.

«Il progetto – prosegue Spada – è finalizzato a far crescere i giovani. Vogliamo essere la società di riferimento di un vasto comprensorio e perciò dobbiamo dotarci di allenatori e dialogare con l’amministrazione comunale». Il Comune è rappresentato dall’assessore allo Sport Piera Bonaccorsi, che non si sbilancia sulla questione impianto. «Il PalaJungo – commenta il presidente – è una struttura gloriosa, ma comincia a dar segni di cedimento. Il PalaGiarre potrebbe ospitare eventi di una certa importanza, ma bisogna rimediare alle problematiche». Nel caso del nuovo palazzetto, è la scopertura di una parte del tetto: un’ennesima incompiuta della città ionica. L’assessore, dal canto suo, si rallegra del progetto “No alla violenza”: sulle maglietta dall’allenamento campeggia il logo del centro antistalking e antiviolenza istituito dall’assessore. «Bentornato a Giarre!», si congratula con il coach.

La festa minibasket del PalaJungo (foto R. Quartarone)
La festa minibasket del PalaJungo (foto R. Quartarone)

Il progetto che si vuol mettere in piedi vuol guardare avanti. «Non chiediamo nulla a Pippo – conclude Spada –, se non quello di divertirsi e di far divertire i ragazzi. Speriamo che sia un sodalizio fortunato». È l’imbeccata giusta per far intervenire il neocoach: «Proprio per queste parole – spiega Pippo Borzì, tornato a Giarre a più di trent’anni dalla prima esperienza – mi hanno convinto a sposare il progetto. A fine anno, facendo il bilancio, vedremo come sono migliorati i ragazzi. Rischieremo un po’ di più, mettendo da parte i singoli risultati, perché il progetto richiede tempo. Dobbiamo stare bene insieme, divertendoci, dando una prospettiva di miglioramento. Ho grande entusiasmo, venire qui è anche riprendere le mie radici».

Con le parole sull’ex coach Ignazio D’AngeloHa condotto con grande maestria un campionato non programmato, farà ancora parte della società con un ruolo importante», ha promesso il presidente), le strette di mano e le foto di rito, inizia il nuovo corso giarrese nella massima serie regionale. Alle spalle, però, ci saranno tutti i ragazzini del settore giovanile. La sinergia tra Centro TT Pallacanestro e Basket Giarre dà inoltre la spinta per ampliare l’attività (anche alle ragazze) e per radicarsi ulteriormente.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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