L’Ad Maiora s’impone sulla Lazùr

Le etnee sbagliano tanto dalla lunetta, ma Licciardello e Lombardo le tengono in gioco… Mazzone in campo nei momenti decisivi…

AD MAIORA RAGUSA – LAZUR BASKET CATANIA 44-39

Parziali: 15-14; 24-19; 32-34; 44-39

AD MAIORA RAGUSA
Battaglia 3, Licitra 4, Parrino 3, Spata 4, Guastella C. 5, Mazza, Sammartino 5, Ragusa 1, Barone 3, Mazzone 6, Cariso, Guastella V. 8. Allenatore Aldo Leggio

LAZUR CATANIA
Licciardello 10, Miceli, Pistritto 4, Hristova 10, Lombardo 6, Morabito 1, Tropea, Privitera, Condarelli 5, Caruso 3. Allenatore Gianni Catanzaro

ARBITRI: Brugaletta e Scalone di Ragusa

Al termine di una partita punto a punto per tutta la sua durata, la Lazur esce sconfitta dal PalaZama di Ragusa contro le locali di AD Maiora di coach Aldo Leggio, nell’incontro valevole per la terza giornata del campionato di serie C femminile. Le due formazioni danno vita ad un incontro combattuto, agonisticamente molto valido seppur caratterizzato da parecchi errori tecnici, risolto nel minuto finale a favore della compagine di casa, grazie soprattutto ad una maggiore precisione dalla lunetta (appena 6 su 17 per la formazione catanese al termine del match). Primo quarto molto equilibrato in cui le giocate del duo Licciardello-Lombardo tengono in partita la Lazur, nonostante la poca attenzione sotto le plance, specie in fase difensiva. Nel secondo quarto la formazione di coach Catanzaro dimostra poca precisione dalla lunetta e dalla media distanza e con soli 5 punti a referto va al riposo sotto di 5. Tutt’altra musica nel terzo parziale in cui la aggressiva difesa lazurina, i contropiedi giostrati da Caruso e finalizzati da Licciardello e la ricerca costante sotto le plance di una immancabile Hristova, consentono alla Lazur di chiudere il parziale sul 34/32 a proprio favore. Nell’ultimo parziale, come detto, il sostanziale equilibrio viene spezzato a favore delle locali solo nel minuto finale, grazie alla maggiore precisione dalla lunetta delle ragazze di coach Leggio e al palese debito d’ossigeno messo in evidenza dalla compagine ospite.
Da segnalare la condivisibile politica dei due allenatori che tengono in campo per diversi minuti atlete giovanissime che ben figurano al cospetto di atlete veterane quali Federica Mazzone, peraltro schierata da coach Leggio solo nei momenti decisivi.
Convinti che la strada intrapresa sia quella giusta, il necessario miglioramento della condizione fisica, il recupero di capitan Cutugno e il probabile innesto di qualche nuova giocatrice, consentiranno alla Lazur di disputare un campionato che ha il solo obiettivo di valorizzare il proprio settore giovanile. Prossimo appuntamento per la formazione del presidente Cicero sabato 14 novembre alle ore 18.30 al PalArcidiacono contro Rescifina Messina.

Comunicazioni e media Lazur Basket Catania

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