U-14/F, l’anno zero del progetto Santa Venerina

Le ragazze provenienti da più società acesi e joniche hanno partecipato al campionato con il Prisma Basket… Sgroi: «Stagione positiva, ci auguriamo che le ragazze possano continuare»…

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Questi i partecipanti del progetto Santa Venerina U14.

In piedi: Giovanni Spinella (coach L. Fiumefreddo), Toni Trovato (coach Jonia Giarre), Costanza Foti (’03, B. Acireale), Alessia Calì (’03, Jonia), Grazia Bruno (’03, Tu Sport Viagrande), Carla Bisicchia (’03, B. Acireale), Martina Murabito (’02, P. Aci Catena), Luigi Sgroi (coach P. Aci Catena), Claudia Carbone (’02, B. Acireale), Agata Zappalà (’02, P. Aci Catena); Gianluca Pistarà (coach, P. Aci Catena)

Accosciate: Irene La Rosa (’03, Tu Sport Viagrande), Claudia Finocchiaro (’04, P. Aci Catena), Serena Costantino (’04, L. Fiumefreddo), Giulia Fichera (’04, Jonia Giarre), Elisa Anastasi (’02, P. Aci Catena), Giorgio Lisi (’04, L. Fiumefreddo).

Mancano Chiara Fichera (’01, Prisma Aci S. Antonio) e Cetta Bontempo (coach Fiumefreddo).

L’Under-14 del Prisma Basket Aci Sant’Antonio è la prima formazione giovanile nata nell’ambito del progetto del basket femminile della Pallacanestro Santa Venerina. La formazione allenata da Gigi Sgroi e Gianluca Pistarà raggruppa infatti le nate nel quadriennio 2001-’04 provenienti da più società dell’hinterland acese-ionico.

Le biancorosse hanno chiuso il girone Catania con due vittorie e dieci sconfitte e non accedono alle finali regionali perché hanno schierato una fuori categoria, permesso per regolamento solo per la fase regionale.

«È stata una stagione positiva, il progetto è andato a buon fine – esulta coach Sgroi – perché così abbiamo iniziato questa sinergia tra i settori giovanili. Ognuno ha due-tre ragazze: era importante fare un’unica squadra che permettesse a tutte di giocare».

È stato dunque l’anno zero di un progetto che mira a trattenere nel basket femminile delle ragazze che avrebbero dovuto lasciare senza una squadra di riferimento nella zona. «È un progetto abbastanza articolato – prosegue l’allenatore – basato sui sacrifici delle mamme, degli allenatori e dei presidenti. Abbiamo fatto pochi allenamenti per le distanze e gli impegni con le proprie società (alcune giocano anche l’U-13), così le ragazze hanno imparato a conoscersi nelle partite U-14. È stata una soddisfazione vincere le partite contro Giarre, che farà le finali, e San Filippo Neri, con cui abbiamo giocato sempre ad armi pari».

Si punta a rilanciare il prossimo anno: «Ci auguriamo che le ragazze possano continuare a fare basket femminile, è questa la via per proseguire con il progetto».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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