Rainbow dice addio ai sogni d’A2

Le Stelle Marine vincono di 14 al PalaArcidiacono… Di Piazza: «Le ragazze hanno saputo reagire»… Greco: «Programmiamo già il futuro»…

 

Rainbow-Stelle Marine 45-59

Rainbow Catania: Ferlito 6, Bruni 2, Eric 7, La Manna 8, Mbombo 16, Chiarella, Parisi 1, Patanè, Gandolfo, Parrinello 4. All.: Di Piazza.

Stelle Marine Ostia: Smareglia 12, F. Martinoia 15, Grattarola 24, Battisti 3, Lombardo, Miele, Tufano, Magistri  4, R. Martinoria, Di Stazio 1. All.: M. Martinoia.

Arbitri: Ferrari e Marzulli.

Parziali: 17-23, 26-38, 37-44.

 

Al PalaArcidiacono finisce la stagione della Rainbow, che chiude contenendo come può lo squadrone delle Stelle Marine di Ostia. Meritatamente la formazione biancoverde andrà in finale per l’A2, anche se non ha disputato una partita tanto brillante quanto quella dell’andata. La Rainbow ci ha provato, ma è rimasta sempre a inseguire, chiudendo comunque con un dignitoso -14 di scarto.

«È stato un buon campionato – traccia un bilancio Gabriella Di Piazza – con importanti miglioramenti per le ragazze, lo abbiamo visto anche in questi ultimi minuti di gioco contro Ostia. Avevamo di fronte una squadra molto forte. Le ragazze hanno saputo reagire e ridurre lo svantaggio per coronare la stagione e non lasciare un ricordo negativo. Abbiamo chiesto alle ragazze di dimostrare carattere e lo hanno fatto, spero che questa esperienza negativa possa servire loro per capire che se si vuole fare il salto di qualità bisogna essere sempre cinici e determinati».

Unica nota di cronaca: alla fine del terzo periodo, la playmaker della Rainbow, Marija Eric, subisce fallo da Francesca Martinoia. Cadendo a terra, le due giocatrici vengono a contatto e l’arbitro vede solo la catanese che colpisce con una gamba la play romana: espulsione per l’ex nazionale serba. A quel punto, Roberta Martinoia, sorella di Francesca, si fionda in campo dalla panchina e viene trattenuta dalle compagne, ma è comunque espulsa anche lei, per rissa.

«Stagione finita – spiega Alfredo Greco, dg etneo –, non ci stava lo scarto così ampio dell’andata, anche se Stelle Marine ha dimostrato di essere una squadra di altra categoria. È il secondo anno che ci fermiamo ad un passo dalla meta, guardiamo al futuro e programmiamo già da subito».

R.Q.
da La Sicilia

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