De Luca torna ad allenare: è all’Elefantino

Il tecnico ex Adrano e Paternò sarà anche responsabile delle giovanili… Vittorio: «Vogliamo migliorare quanto fatto»… De Luca: «L’obiettivo è far crescere i ragazzi»…

Rocco De Luca con il Paternò 2010-’11, ripescato in DNC

L’Elefantino Catania ha iniziato la nuova stagione proprio al 1º luglio, con una riunione tra il presidente Pippo Vittorio e lo staff tecnico. La novità è interessante per il settore giovanile: è stato ingaggiato Rocco De Luca, che sarà responsabile del settore giovanile e guiderà le tre formazioni che saranno iscritte ai campionati federali.

«Ringrazio Carmelo Caruso, che quest’anno da allenatore dell’U-15 è riuscito a consolidare il gruppo e ha fatto un gran lavoro – afferma Vittorio dopo l’incontro alla scuola Cavour –, le squadre però hanno bisogno di crescere con una continuità che Carmelo non può garantire per via del lavoro. A questo ci penserà De Luca, che sarà affiancato da Simone D’Arrigo per ogni attività. L’obiettivo per quest’anno è migliorare quanto fatto l’anno scorso, mettere in risalto le individualità all’interno dei gruppi e festeggiare al meglio il decimo anno di attività».

Il nuovo allenatore si occuperà dunque di Under-18, 16 e 14, ma lo staff comprende anche Rosario Sfragaro, responsabile del minibasket, affiancato da Alice Castelli, che fa anche da preparatrice atletica.

La notizia comunque è il ritorno in panchina di Rocco De Luca. Messinese, 57 anni, è a Catania dal 1994, quando accettò la panchina della Costa Catania in Serie A2 femminile. Allenava in tandem con Alfredo Greco e ottenne due salvezze, la seconda vincendo la Poule Retrocessione. Entrò poi nello staff tecnico della Grifone ed è passato da Koala (vincendo la D), Adrano, Lio Catania, Gad Etna (altra vittoria in D) e Paternò (con la finale play-off di C2).

«Sono rientrato da gennaio – spiega il coach –, inizialmente con una collaborazione non impegnativa; l’approccio graduale (e positivo) mi è servito per ritornare a respirare l’ambiente delle giovanili dopo molti anni. La passione per il basket rimane sempre, non importa l’età di chi alleno. Ho visto che Carmelo ha fatto un ottimo lavoro e l’U-15 ha fatto un gran campionato. Per me la cosa importante sarà far crescere i giocatori: rimarranno a lungo nell’ambiente e su di loro si deve puntare, non sulla necessità di vincere, che genera stress. Migliorando i ragazzi, i risultati poi vengono comunque. Ho accettato l’offerta di Vittorio perché ci crede e tiene tantissimo ai ragazzi, dunque sono stato felice di dargli una mano. Ora ho voglia di rimettermi in gioco».

 

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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