Il saluto di Gisel: «A Catania rimane il mio cuore»

La play-guardia argentina giocherà in Triveneto, con la Rivana: «Ho dato di tutto di più, è mancata solo la promozione, in città ho una seconda famiglia»…

Villarruel marcata da Grosso (foto G. Lazzara)
Villarruel marcata da Grosso (foto G. Lazzara)

Quattro anni, 65 partite e 1.025 punti, una finale e una semifinale per la Serie A2, due titoli di miglior marcatrice (in B 2013-’14 e C 2015-’16): Gisel Villarruel ha comunque segnato un’epoca alla Rainbow Catania ed è arrivato il momento del suo saluto alla città che l’ha lanciata in Italia. La play-guardia argentina, classe ’94, giocherà infatti a Riva del Garda, nella Serie B del Triveneto.

«Inizio domani inizio – spiega lei, che in Italia è stata portata dalla Trogylos -. Non sono riuscita a salutare personalmente nessuno, ma ho comunicato solo al presidente e alle mie compagne che volevo fare un’esperienza al Nord, dove il campionato è diverso. Ringrazio la Rainbow per questi quattro anni bellissimi, ho dato di tutto e di più, è mancata solo la promozione. Il mio cuore rimane lì, spero di tornare magari in futuro. Ho una seconda famiglia in Sicilia».

Il futuro è un campionato da vivere ancora al vertice, per riprovare la scalata alla Serie A2. «Loro vogliono salire. Per ora sono l’unica straniera, so che la società cerca un pivot, ma il roster è giovane, con molte Under-20. È un girone forte, a 13 squadre». La velocità, la precisione e l’intensità di Gisel faranno sicuramente comodo alla Rivana, a Catania mancherà una protagonista silenziosa di questi ultimi quattro anni.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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