Il dirigente della Mens Sana traccia le linee guida per la prossima stagione della squadra iscritta alla Serie D…
Si propone di seguito breve intervista al Dirigente Daniele Belluomo della A.S. Mens Sana Mascalucia. La Società, dopo aver centrato la salvezza ed aver festeggiato nel migliore dei modi il decimo anniversario di attività agonistica, si accinge ad iniziare una nuova avventura nella stagione 2016/2017 nel campionato di Serie D.
1) La riconferma in blocco degli over è certamente un punto di partenza per affrontare questa nuova sfida. Quest’anno saranno lanciati più giovani o sarà sempre la vecchia guardia a comporre la struttura base?
– Il campionato di Serie D è un campionato duro e fatto da giocatori di esperienza. Chi esce dai campionati giovanili spesso non è pronto per tali partite e ci vuole tempo. Sarà cura dell’allenatore creare il giusto equilibrio tra gli over ed i giovani innesti.
2) In passato siete intervenuti per acquistare qualche giocatore e rafforzare la squadra. Quest’anno?
– Fare quadrare i bilanci non è sempre facile soprattutto nelle piccole società come la nostra. Se ci sarà un po’ di margine, personalmente sono favorevole e potremmo intervenire in tal senso.
3) Il vivaio è sempre stato uno dei vostri punti di forza, anche se da qualche anno meno ragazzi si avvicinano a questo sport. Qualche motivazione in particolare?
– I bambini tendono ad emulare quello che vedono. Sicuramente le prestazioni della Nazionale di Calcio all’Europeo e l’argento a Rio della Nazionale di Pallavolo hanno dato più visibilità a questi sport. In generale credo che andrebbe fatta più promozione nelle scuole anche se spesso mancano le strutture adatte oltre alle persone. Anche geograficamente non siamo molto avvantaggiati.
– In che senso?
Al Nord le attività indoor sono molto radicate per ovvie questioni climatiche. Diciamo che qui il calcio è dominante.
4) Cosa vi proponete per i prossimi anni come società? Continuerete ad investire nel vivaio oppure indirizzerete gli sforzi sulla prima squadra?
– Una società che non investe nel vivaio è una società morta. A livello di risorse umane non siamo molti e le sponsorizzazioni sono sempre faticose da trovare. Anche se con qualche sacrificio siamo convinti che questa è la strada giusta ed andremo avanti così. In futuro chissà…
Salvatore Costanzo
Comunicato Stampa Mens Sana Mascalucia
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