Rainbow, esordio maschile da corsara

Gli Skoppy vincono il big match di Promozione contro l’Alfa… Il pienone al Leonardo… Grande rientro di Russo, il braccio di Failla sancisce la rimonta… Gullotti: «Il gruppo fa la differenza»…

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Alfa-Rainbow 54-64
Parziali:
 12-7, 27-24 (15-17); 40-51 (13-27), 54-64 (14-13).
Leonardo da Vinci di Catania, 4 novembre, 19:30

Polisportiva Alfa Catania: Musumeci 4, M. Puglisi 4, Pennisi © 13, Rapisarda ne, Borzì 2, Belluomo 4, Riolo, Saccà 16, Di Stefano 9, Conti 2. All.: Condorelli.
Rainbow Catania: Minardi 4, Failla 14, Licciardello 6, Mandarà 2, Russo 17, Famoso © 4, Lazzara 4, Patti 4, Boschi 2, G. Gullotti 7. All.: C. Gullotti.
Arbitri: Perrone e Parisi.

Fabio Lazzara (foto G. Lazzara)
Fabio Lazzara (foto G. Lazzara)

Il big match della prima giornata di Promozione, l’anticipo tra la Polisportiva Alfa e la Rainbow Catani(all’esordio nella maschile), è stata una partita da serie superiore, non solo per i nomi in campo, ma anche per ciò che hanno dimostrato le due squadre. In realtà, i padroni di casa si sono visti solo nei primi 20 minuti, poi si sono bloccati e sono scomparsi; gli ospiti invece hanno dimostrato di aver dimenticato la pessima scorsa stagione. La notizia del giorno è comunque il palazzetto quasi pieno per una partita di Promozione, una soddisfazione per entrambe le squadre.

Gli Skoppy infatti hanno aggiunto all’intelaiatura che per due anni ha sostenuto il Tremestieri un play come Gabriele Russo, già promessa del Gravina, espatriato e ora tornato in campo per disputare una partita maiuscola, e una guardia come Matteo Licciardello, grande ex della partita. La regia illuminata di Russo ha permesso di rimontare dal +6 di inizio terzo periodo al -16 a metà ultimo quarto, ma è stato il braccio di Valerio Failla (quattro triple totali) a sancire il cambio di passo.

Quando la Rainbow ha iniziato a segnare, l’Alfa si è ritrovata confusa e incapace di reagire, forzando in attacco e sfilacciandosi in difesa. Ancora comunque è necessario che la squadra di Mario Condorelli trovi gli equilibri in campo: è una squadra totalmente diversa da quella dell’ultima Prima Divisione e ha elementi come Saccà e Pennisi che possono rendere sicuramente di più.

«Ci stiamo provando ad allenare nonostante le difficoltà – spiega Carmelo Gullotti – tra Aci Catena e il PalaCatania. Era difficile tornare a giocare dopo le delusioni dell’anno scorso, ricominciare da capo, lavorando su qualcosa che prima non c’era. Abbiamo anche dato una svecchiata al roster. All’inizio eravamo contratti, loro sono una squadra ben attrezzata. Contro 40′ di zona è difficile trovare la via del canestro, poi abbiamo cambiato ritmo nel terzo periodo e la palla ha iniziato ad entrare. C’è da lavorare, ma sono contento perché oggi è stata la panchina a cambiare la partita, è il gruppo che fa la differenza».

La photogallery di Giuseppe Lazzara @Facebook

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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