Crollo finale dell’Alfa contro l’Eagles

36-6 l’ultimo parziale e la rimonta palermitana è completa… Mercoledì si gioca a Capo d’Orlando…

EAGLES PALERMO 89
POL.ALFA   74 

Eagles: Giardina 4, Ross 17, Marisi 4, Miosi, Bruno 20, Taylor 19, Gangarossa 18, Gogua 4, D’Amico, Testa 3. Allenatore: Priulla.

Alfa: Ferraro 8, Gottini 11, Verzì 10, Arena 9, Byrd 14, Abramo 2, Ferrara, Signorello, Pennisi, Commissaris 18. Allenatore: Bianca. 

Arbitri: Di Bella di San Filippo Del Mela e Cannata di Messina.

Parziali: 23-21, 44-45, 53-68.

Con la qualificazione ai play-off ormai in tasca, la Polisportiva Alfa cede alle Eagles Palermo. Al palazzetto di Cefalù, la squadra rossazzurra si lascia incredibilmente rimontare dagli avversari dopo aver chiuso il terzo parziale avanti di 15 punti (68-53). Le Eagles rimontano e chiudono il match in vantaggio di 15 punti. Sconfitta assurda per gli alfisti, che non riescono a gestire la partita nell’ultimo quarto di gioco. Primo parziale combattuto: 23-21 per i palermitani di coach Priulla con Bruno e Ross in luce. Poi l’Alfa cambia marcia. Trevor Commissaris e Javonte Byrd danno la scossa giusta. Gli etnei del tecnico Andrea Bianca mettono la testa davanti. 45-44 per l’Alfa all’intervallo lungo. Nel terzo periodo i catanesi comandano il gioco e arrivano a +15 (68-53). Poi un inspiegabile black-out. Nell’ultimo quarto di gioco, la Polisportiva Alfa non segna più (solo 6 punti firmati Gottini e Commissaris). Le Eagles Palermo cambiano marcia. Bruno è incontenibile. I palermitani vincono per 89-74. In casa alfista adesso testa al recupero di mercoledì sera (ore 21) al PalaFantozzi di Capo D’Orlando contro la Nuova Agatirno. Una gara, che non potrà comunque cambiare la posizione in classifica del quintetto etneo. I play-off sono ormai una certezza. Ma bisogna chiudere bene la stagione regolare e onorare la maglia mercoledì sera a Capo D’Orlando e sabato pomeriggio (ore 18,30), al Leonardo Da Vinci, contro la Green Basket Palermo.

 

 

Addetto stampa

Polisportiva Alfa Catania

Umberto Pioletti

Chiusura di stagione, dal punto di vista delle sfide casalinghe, davvero fuori dagli schemi per la Eagles Basket che al PalaIgnazioCefalù della cittadina madonita piega nell’ultimo quarto l’Alfa Catania, grazie ad una rimonta davvero rocambolesca.

Con il sesto posto già matematicamente in tasca, i palermitani non avevano molto da chiedere alla gara, se non un riscatto dopo un finale di campionato che poteva anche essere diverso. Pronti, via sono però gli etnei, già qualificati ai playoff, a spingere sul pedale con un parziale di 2-9, ridotto a metà primo quarto sino al -2 dai biancorossi e ribaltato alla sirena grazie alla tripla di Ross, i punti di Goguae Bruno, ma soprattutto ad un Taylor scatenato, da 13 punti in dieci minuti.

Difese molto permissive, che lasciano tanto spazio da attaccare sul parquet. Otto punti di fila di Jacopo Bruno aprono il secondo periodo, con la risposta dall’altra parte di Byrd che ne mette 10 nel quarto, compresa una tripla. Testa non ci sta e risponde sempre da oltre l’arco, mandando le squadre al riposo in equilibrio 44-45.

Il rientro dagli spogliatoi è da dimenticare per i ragazzi di coach Priulla, tornato a calcare il parquet che lo ha visto vincere il campionato la scorsa stagione con lo Zannella Cefalù. Due punti in ben cinque minuti (appena 9 nell’intero terzo periodo a firmaMarisi, Gogua e Gangarossa), che aprono la strada all’Alfa, trascinata dai sei punti di fila di Arena e dalle triple di Byrd e dell’infinitoMatteo Gottini, nella storia recente della pallacanestro palermitana per la promozione in B sul campo con l’Aquila Palermo nel 2014.

I padroni (d’eccezione) di casa si ritrovano così a dover recuperare ben 15 punti di svantaggio negli ultimi 10’ di gioco. Missione che accetta ed esegue Andrea Gangarossa, mattatore con quattro bombe da tre che stendono gli etnei, insieme a quella di Bruno e ai punti importanti di Giardina in contropiede. La difesa però, sino a quel momento latitante, è l’arma che cambia le sorti del match. L’Alfa scompare dal parquet, subendo un parziale finale di 36-6 dai giovani palermitani, che vincono così 89-74.

Abbiamo voluto dimostrare che rispettiamo e onoriamo il campionato fino alla fine – ha spiegato coach Flavio Priulla a fine gara -.Poca difesa da parte nostra, un terzo quarto in cui abbiamo pagato la poca fluidità in attacco contro la loro zona 3-2, riuscendo a reagire però con quel parziale finale. Abbiamo alzato l’intensità difensiva e attaccato meglio, questo ci ha permesso di vincere”.

Un ritorno dolce per l’allenatore trapanese, in quella che è stata casa sua: “Posso solo ringraziare i tifosi cefaludesi per la loro presenza ieri al palazzetto e per l’affetto mostrato a me e alla mia squadra”.

Nelle ultime due partite non volevamo mollare, anche sabato contro Cocuzza a San Filippo proveremo a toglierci l’ultima soddisfazione, cercando di chiudere con un saldo positivo tra vittorie e sconfitte. Se ad inizio anno ci avessero detto che avremmo chiuso sesti, potendo addirittura recriminare anche per qualche passo falso in ottica playoff, con una squadra totalmente nuova e molto giovane come la nostra, avremmo firmato col sangue – ha concluso coach Priulla -. Ci servirà per crescere in ottica prossima stagione”.

 

Lorenzo Anfuso
Addetto Stampa Eagles Basket

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