Gebbia: «TdR, faremo del nostro meglio»

L’rtt unico siciliano in vista della kermesse a Roseto degli Abruzzi… «Faremo il possibile nella femminile, potremmo far meglio nella maschile»…

L’obiettivo è quello di fare bene e di confrontarsi a viso aperto con realtà cestistiche di alto livello. Attesa per l’edizione 2017 del Trofeo delle Regioni, al via a Roseto degli Abruzzi il 12 aprile. Le selezioni siciliane, dopo un anno scandito da raduni e allenamenti, stanno preparando le valigie. “Ovviamente cercheremo di fare del nostro meglio – ha esordito l’Rtt unico regionale, Giovanni Gebbia – rappresentiamo la Sicilia e abbiamo lavorato abbastanza bene. I ragazzi si sono impegnati come sempre, proveremo a migliorarci”.

Per quanto riguarda il panorama nazionale, Gebbia commenta: “Ho maggiori cognizioni sul comparto femminile relativo alle selezioni u14 u15. La finale 2017 dovrebbe essere un discorso tra Lombardia e Emilia Romagna, le due con maggiori probabilità visto che la gran parte delle under nei raduni nazionali provengono da quelle regioni. Noi faremo il possibile, partendo ovviamente dal confronto dal Memoriale Fabbri che anticipa quello delle Regioni. Contiamo di essere cresciuti e migliorati. La formula a gironi ci colloca nella seconda fascia, pertanto acquisire il primo posto del girone potrebbe darci la possibilità di giocare con la quarta di fascia superiore”.

Per quanto riguarda la selezione maschile, Gebbia dichiara: “Il discorso è diverso. Si tratta di un gruppo abbastanza equilibrato, che potrebbe fare meglio delle passate edizioni. I ragazzi hanno già disputato alcuni tornei di respiro nazionale con buoni risultati, questo il presupposto per migliorare lo score storico e puntare a chiudere il Trofeo delle Regioni tra le prime otto. Un obiettivo non semplice ma abbordabile”.

In conclusione, l’Rtt sottolinea il grande sforzo organizzativo portato avanti dal Comitato regionale ma soprattutto dai due responsabili di settore, ovvero Peppe Lanzerotti per la selezione maschie ed Emanuele Sgarlata per quella femminile, e dei due staff che ogni settimana hanno fatto salti mortali e macinato chilometri per seguire gli atleti nei raduni in giro per l’Isola. “Impegno encomiabile, non solo dentro al campo”.

Ufficio stampa Fip Sicilia

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