50 anni di basket per Pippo Famoso

Giocatore, allenatore e dirigente, quest’estate presenza dei tornei estivi… «Ho voglia di altri 50 anni di basket, a Catania siamo un po’ all’anno zero»…

È stato presente in tutte le giornate del Who’s Got Next? e del Luna a Spicchi, i due tornei dell’estate catanese: Pippo Famoso ha appena chiuso il 50º anniversario d’amore con il basket. Una storia lunghissima, in cui il playmaker classe ’53 ha dimostrato il suo valore in Serie C e B con Sport Club e US Palermo (con l’apice nella famosa partita di Coppa tra SC Catania e Ignis Varese), e poi ha smesso i panni del giocatore per allenare soprattutto nella femminile. È stato infine per anni dirigente della Rainbow, da cui si è distaccato per un breve periodo l’anno scorso e ora saluta nuovamente, in attesa di nuove avventure.

«Non ci sono più le condizioni economiche e programmatiche per cui io resti alla Rainbow. Al di là della pallacanestro il mio rapporto con Fabio Ferlito e la sua famiglia rimane di assoluto rispetto. Inoltre credo molto nella voglia di fare di Marzia Ferlito. Ora ho voglia di altri 50 anni di pallacanestro! Se ci saranno altre possibilità bene, altrimenti farò il critico e lo spettatore, seguirò qualche campionato che ho perso di vista da tempo, cosa che finora non ho potuto fare perché da dirigente mi concentro molto sulle squadre che curo».

Il giudizio di Famoso sul periodo attuale non è accompagnato dal sorriso: «Siamo un po’ all’anno zero, vorrei tornare a vedere partite di alto livello anche a Catania, ci vorrebbe una grande inversione di marcia dando più attenzione al settore giovanile. Spero che possa fare qualcosa l’Alfa, ma è inutile arrivare alle finali giovanili, o in Serie C o in B, se poi si devono comunque prendere giocatori da altre squadre. C’è chi lavora discretamente nel settore giovanile, perché ha il campo e non è chiuso in se stesso, ma c’è qualcosa che non va nella maturazione dei ragazzi e nel reclutamento».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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