La terza vita giarrese di Claudio Casiraghi

«Stimoli: rimanere in Serie C e cambiare i risultati precedenti a Giarre»… «In squadra un sistema rodato in cui io e Vitale ci dovremo inserire in fretta»…

Claudio Casiraghi (foto G. Lazzara)

Claudio Casiraghi torna al Basket Giarre: la guardia lombarda, classe ’83, ormai catanese d’adozione e ottavo nella classifica dei cestisti del decennio, giocherà ancora in Serie C Silver. Ha già 33 presenze e 610 punti all’attivo, nel 2010-’11 in C2 e nel 2015-’16 in C, ed è reduce dalla salvezza conquistata con la maglia del Gravina, in un campionato concluso con 19 presenze e 240 punti. Specialista nel tiro dalla media e lunga distanza, ma temibile anche in penetrazione, Casiraghi punterà a riscattare una stagione un po’ appannata e a portare alla salvezza i gialloblù.

«È un ritorno quasi a casa – commenta lui -, conosco l’ambiente e la società, oltre che i compagni. Lo stimolo è di continuare a fare la Serie C e cambiare i risultati precedenti a Giarre: in passato siamo infatti retrocessi, anche se è stato a causa di tanti fattori. Sarebbe bello poterci salvare in tranquillità quest’anno».

La stagione 2017-’18 sarà diversa: la squadra è reduce da una promozione e l’esperienza accumulata non è indifferente. «È una squadra che ha già dei sistemi rodati – prosegue “Casi” -, in cui io e Gabriele Vitale dovremo entrare nel più breve tempo possibile, senza creare squilibri. Ci sono ragazzi che sono migliorati e cresciuti, vincere qualcosa ti porta ad avere un maggiore impegno e più consapevolezza dei tuoi mezzi».

Coach Ignazio D’Angelo avrà in mano una squadra ben assortita sugli esterni e l’obiettivo sarà centrare una salvezza che si può ottenere o con i play-out o qualificandosi per i play-off. «Non sarà un torneo di altissimo livello – ammette la guardia -, in cui dovremo dimostrare di aver sicurezza nei nostri mezzi. Il nostro obiettivo è salvarci, se entriamo tra le prime otto ci sarà tutto da guadagnare, potremmo essere la mina vagante, ma ci saranno tante altre squadre che ci proveranno».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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