Giarre: D’Angelo presenta squadra e obiettivi

«Roster buono per l’obiettivo, i nuovi si inseriscono in punta di piedi»… Martedì la prima amichevole… Il ruolo in quell’area…

Riccardo Arcidiacono (foto R. Quartarone)

Giarre suda al PalaCannavò già da qualche settimana. Agli ordini del preparatore Leo Di Bella e del coach Ignazio D’Angelo, i gialloblù studiano come affrontare al meglio la Serie C Silver, categoria in cui tornano dopo la vittoria della Serie D. La prima squadra ha una base che rimane quasi invariata rispetto all’ultimo campionato (è andato via solo Spina) e sono arrivati tre rinforzi molto validi (Vitale, Casiraghi e Motta). L’obiettivo è la salvezza, c’è voglia di riscatto dopo la sfortunata stagione 2015-’16.

«Il roster è buono per l’obiettivo – afferma coach D’Angelo –: mantenere la categoria. Una buona base di partenza l’abbiamo con chi è stato confermato. I tre nuovi sono stati scelti per qualità cestistiche ed umane: devono inserirsi in questo gruppo in maniera positiva. Sanno che ci si inserisce in un gruppo consolidato, dovranno farlo in punta di piedi. Ci sarà da lottare con le unghie e con i denti, perché ci manca il centrone che molti hanno, però ci possiamo adeguare: non averlo è uno svantaggio, ma anche un vantaggio dall’altra parte del campo».

In attesa di decidere su Alfio Spadaro, che potrebbe rientrare dopo l’annata a Taormina pur mantenendo l’impegno di allenatore alla Kalkis, neoiscritta in Promozione, ci sarà anche Antonio Cantarella a dar una mano a Quattropani, Maccarrone e Arcidiacono vicino al ferro. Dopo una vittoria costruita in casa, lo zoccolo duro non può che rappresentare un valore aggiunto per mantenere la C. «Abbiamo ottenuto la Serie C sul campo – prosegue D’Angelo – con la consapevolezza dei nostri mezzi. La Serie D è stato un ottimo campionato. Credo che raggiungere i risultati sul campo dia più sicurezza a tutti. Alcuni hanno voglia di riscatto, soprattutto chi c’era due anni fa, quando abbiamo perso la C Silver per circostanze sfortunate, considerando l’infortunio a Pietro Marzo. Anche i giovani sono motivati perché sono in ascesa».

D’Angelo, N. Leonardi e Casiraghi (foto R. Quartarone)

In prima squadra ci saranno sicuramente gli under Nico Leonardi e Martino Costanzo, ma anche altri sono in rampa di lancio. «Per esempio, Alberto Saccone è nella rosa della prima squadra, potrà tornare utile nel prosieguo. È importante fargli sentire l’aria della C. Credo molto in Nico Leonardi e Costanzo, vorrei dar loro spazio. Spero di farlo già nella prima amichevole, martedì con il Mascalucia: metteremo in pratica le cose fatte in queste settimane. Presto giocheremo contro altre squadre».

In rosa ci saranno ancora capitan Ciaurella, Marzo, A. Leonardi e D’Urso. C’è la possibilità concreta che Giarre possa far da “faro” per un’ampia zona che arriva dalle porte di Messina alle porte di Acireale. «Forse il nostro obiettivo potrebbe essere guidare questa zona – ammette D’Angelo –. Abbiamo catalizzato giocatori dei dintorni, abbiamo numeri elevati nelle giovanili, faremo tutti i campionati giovanili, l’inserimento di Vallesi è un valore aggiunto importante per il settore giovanile, grande esperienza e preparazione. Dovremmo riuscire a essere il catalizzatore della zona».

L’esordio in Serie C è previsto per domenica 8 ottobre, in casa contro l’Alfa: subito un test di fuoco per verificare le ambizioni gialloblù. 

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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