Adrano 110 e lode, Grottacalda travolto

Russo e Ricceri incontenibili da fuori, le triple di Leanza, il movimento di Pennisi, il lavoro sporco dei Bascetta, Grasso e Amoroso, il cecchino Whatley…

Adrano – Grottacalda 110–67
Parziali: 30-18, 54-28 (24-10); 84-47 (30-19), 110-67 (26-20).
Tensostruttura di Adrano, 18 febbraio, 18:00

Sporting Club Adrano: M. Bascetta 9, Narcisi, Russo © 12, Ricceri 16, D. Bascetta 5, Whatley 35, Leanza 17, F. Amoroso 3, Pennisi 11, Grasso 2. All.: Morelli.
Grottacalda Piazza Armerina: Smith 9, Giunta 3, Bonaiuto 12, Sortino 10, A. Ciancio © 3, Santanna ne, Cavallo 1, Pecoraro, Di Franco 1, Ventura 13, M. Ciancio 15, Conti ne. All.: Barravecchia. Vice: Cattuti.
Arbitri: Squadrito e Marra. Udc: Quartarone e Currao.

Adrano mette il cappello sul quarto posto e prova a ipotecare la qualificazione ai play-off travolgendo il Grottacalda. La festa finale è inattesa, almeno in queste proporzioni, piazzando 43 punti di scarto e segnando 110 punti. È la miglior vittoria di questo decennio: la prima volta che si tocca quota 110, la miglior prestazione d’attacco precedente erano i 106 punti segnati all’Invicta due stagioni fa. Non delude mai questa sfida: due anni fa fu una partita spettacolare.

Piazza Armerina inizia bene nel primo periodo, grazie ai punti di Orazio Ventura, Marco Ciancio e Dario Sortino, ma poi si innervosisce e non riesce più a difendere, né a segnare con continuità. Il campo è dunque libero affinché i bianconeri prendano il largo. Il primo passo è il lavoro sul perimetro di Damiano Russo e Giuseppe Ricceri, che non solo innescano i compagni ma finalizzano. Poi le triple di Giorgio Leanza (tre in momenti fondamentali) e Marco Pennisi (una, con tantissimo movimento), il lavoro sporco dei due BascettaGrasso e Amoroso. E poi c’è Ennis Whatley: inizia malissimo, poi ritorna un infallibile cecchino, che costringe sempre al fallo la difesa piazzese.

La gara dura oltre due ore, con tante contestazioni, vari tecnici, l’espulsione di Pecoraro per tecnico e antisportivo, c’è spazio anche per una tripla con buzzer beater dalla difesa di Ivan Giunta, che stupisce tutti alla fine del terzo periodo, a risultato ampiamente acquisito. Gianfranco Morelli esulta con i suoi a fine gara, ricevendo il giusto tributo dall’Armata Bianconera: se la squadra continua a giocare così, non ci sono chance di rientrare per le inseguitrici. Tra queste c’è proprio Piazza Armerina, che è incappata in una giornata storta e dovrà riprendersi se vuole far fruttare al meglio le ultime cinque giornate.

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

Non c’è mai stata partita. Troppo forte Adrano per Grottacalda, centrifugato dal primo all’ultimo secondo. I Morelliani hanno regalato uno show impressionante per intensità, forza offensiva e difensiva, gli ospiti non ci hanno capito davvero nulla, anzi è andata anche bene per il quintetto di Cattuti perché il risultato finale poteva essere ancor più roboante. 110 punti, tripla cifra e vetta che dista solamente 2 punti. Mercoledì, nel recupero con Amatori, abbiamo la ghiotta opportunità di agganciare in vetta i messinesi, Gela, caduto a Comiso, e Acireale. Non dobbiamo e non possiamo farci sfuggire questa chance. Siamo in un momento di forma pazzesco, la squadra gioca a memoria e si diverte, anche Morelli, che di solito trova sempre un difetto a tutto, ieri ha abbozzato più di un sorriso durante il match. Difficile, anzi impossibile, trovare nel match di ieri un nostro elemento che abbia giocato sotto il 7 in pagella. Qualità e quantità da parte di tutti, disponibilità al sacrificio, voglia di dimostrare che Adrano è Adrano in questo campionato e se siamo reduci da due finali play-off beffardamente perse un motivo ci sarà con buona pace di chi in autunno ci considerava un quintetto ormai più senza stimoli e voglia. Adesso è un problema, per gli altri ovviamente, sfidarci. In questo momento, numeri alla mano, siamo la squadra più in forma del campionato e adesso si va al “PalaTracuzzi” per vincere l’incontro perché anche con Amatori abbiamo, sportivamente parlando, un grossissimo conto in sospeso. Il successo di ieri su Grottacalda ha blindato definitivamente la posizione play-off degli adraniti, perché in caso di parità punti a fine campionato, Grottacalda sarebbe sotto per differenza canestri. Gli ennesi escono dalla “Tensostruttura” sbriciolati nel punteggio e storditi mentalmente perché i 40’ minuti in territorio etneo sono stati una via crucis sportiva senza fine per il quintetto di Cattuti che ha perso più tempo a protestare col duo arbitrale piuttosto che prendere la contromisure agli scatenati cestisti di Morelli. 110 punti, roba da stropicciarsi gli occhi. In doppia cifra ci vanno quasi tutti: Ennis con 35, Giorgione con 17 punti, Ricceri con 16, capitan Russo con 12 e Pennisi con 11. Non da meno, per qualità messa in campo, Mauro Bascetta, 9 punti per lui e Dario Bascetta con 5. A completare l’opera i 3 punti di Amoroso e i 2 dell’eterno Grasso. I parziali della gara dicono tutto, con Grottacalda sempre sotto dal primo all’ultimo quarto. Alla fine il -43 con cui gli ennesi tornano a casa è una sentenza senza appello. Adrano è salito sull’ottovolante e mercoledì sfida da mille e una notte a Messina con Amatori, reduce dal blitz di Acireale. C’è grandissimo rispetto per i peloritani ma nessun timore. A Messina andiamo per vincere mica per una gita infrasettimanale.

ADDETTO STAMPA ADRANO BASKET
DAVIDE D’AMICO

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