U-20: la Mens Sana è prima, Giarre cede nel finale

Vittoria al cardiopalmo per i mascalucesi… S. Pappalardo e Zafarana magnifici, di Guzzardi il canestro del sorpasso… Giorgianni: «Grande orgoglio»…

Mens Sana – Giarre 59–55
Parziali: 17-13, 27-24 (10-11), 45-48 (18-24), 59-55 (14-7).
PalaSport di Mascalucia, 27 febbraio, 19:20

Mens Sana Mascalucia : Guzzardi 9, Ferrara, Puglisi 7, Zafarana (K) 17, Battiato, E.Pappalardo 2, Spampinato, G.Pappalardo, Arfaoui 1, Aubrey, S.Pappalardo 23
Basket Giarre : Maida 9,Tomarchio, Sabatino 2, Salpietro 3, Leonardi 3, Saccone 26, M.Costanzo 7, L.Costanzo 3, Vasta, Vitale 2, Giurato, Sulfaro.
Arbitri: Perrone e Puglisi. 

Grande vittoria della Mens Sana che grazie al successo di ieri sera al Palazzetto di Mascalucia si garantiscono la prima posizione del Girone Sud campionato U20 con una giornata d’anticipo, rendendo ininfluente il risultato dell’ultima giornata che li vedrà ospiti del Piazza Armerina.

Splendida cornice di pubblico, con un centinaio di tifosi provenienti da Giarre che assieme al  pubblico locale hanno reso ancora più emozionante una partita avvincente decisa solo negli ultimi secondi. Magnifica prestazione di Salvatore Pappalardo e Giuliano Zafarana, nota di merito per Khalil Arfaoui decisivo nei tanti minuti in campo nella metà campo difensiva. Ma decisivi tutti con un sempre concreto Piergiovanni Guzzardi che a 20 secondi dalla fine riportava Mascalucia sul 56/55 grazie a un canestro di pregevole fattura.

«I nostri complimenti alla società del Basket Giarre e del suo bravissimo Coach Simone D’Urso – afferma coach Gabriele Giorgianni  protagonisti di un ottimo campionato e che stasera hanno perso la prima posizione solo negli ultimi secondi. Complimenti a entrambe le tifoserie, ai giocatori in campo e ai rispettivi allenatori per il grande fair play mostrato durante e a fine partita. La nostra squadra e questo gruppo dopo le vittorie nei campionati U17 e U18 si laurea anche campione U20. Un grande orgoglio per tutti noi considerate le immense difficoltà, affrontate nei primi 4 mesi, dovute alla mancanza di un palazzetto dove poterci allenare».

R.B.C.

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