Progetto Sicilia: Bocchino a Mascalucia il 22 aprile

Partecipato il clinic di lunedì al PalaCus… L’allenatore federale: «Diamo strumenti utili per allenare, lavoro in prospettiva futura»…

La parte del clinic in classe con Maurizio Messina (foto M. Litrico)

Un folto gruppo di allenatori ha seguito il clinic di Maurizio Messina e Antonio Bocchino di lunedì scorso al PalaCus di Catania. Si è parlato di fondamentali d’attacco e di contropiede, ma è stato anche il modo per l’allenatore federale di presentare un nuovo progetto che inizierà il 16 aprile insieme alla FIP e al CNA: il Progetto Sicilia 2018.

«L’ho presentato a gennaio – spiega Bocchino -, per allenare gli allenatori e fornir loro degli strumenti utili in mezzo al campo, perché praticamente possano dirigere un allenamento. Non è un clinic, non dà crediti, solo un contributo pratico e concreto per stimolare l’attività. Inizieremo il 16 aprile ad Alcamo, coinvolgendo le province di Trapani e Palermo, mentre domenica 22 aprile saremo a Mascalucia, in mattinata».

Antonio Bocchino e i ragazzi al clinic di lunedì scorso (foto G. Guadalupi)

L’obiettivo è quindi aumentare il tasso tecnico degli allenamenti, aiutare gli allenatori a svolgere il proprio lavoro con strumenti migliori e lavorando in prospettiva.

«In questi anni – prosegue l’ex referente tecnico territoriale – ho visto che ciò che serve per far migliorare i propri giocatori sono degli allenatori preparati. Noi vorremmo fornire in primis delle armi a loro, poi partirà un mio secondo progetto approvato dalla FIP Sicilia per il miglioramento dei giocatori, facendo indagini per capire attraverso le società chi deve migliorare in prospettiva futura. L’unico obbligo sarà la partecipazione dei loro allenatori».

L’obiettivo di tutto questo lavoro è a lungo termine. «Le idee ci sono, è tutto un cantiere aperto – chiude Bocchino -, sono partiti un po’ in ritardo ma queste attività danno lustro alla Sicilia, che deve pullulare di interesse per il movimento cestistico, e l’interesse lo creano anche gli allenatori». 

 

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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