Musumeci e Messina su “Allenare gli Allenatori”

Il progetto di Antonio Bocchino si sposta a Ragusa e Messina… Messina: «Un anno di investigazione, fase sperimentale»… Musumeci: «Intercettiamo i bisogni dei coach»…

Antonio Bocchino al Progetto Sicilia a Catania (foto R. Quartarone)

Dopo i buoni riscontri ad Alcamo e Catania, il Progetto Sicilia 2018 “Allenare gli Allenatori” farà tappa a Ragusa e Messina: sabato 12 maggio alle 17 sarà al PalaPadua, lunedì 14 maggio alle 18:30 al PalaTracuzzi. Continua così l’iniziativa portata avanti dall’allenatore delle Nazionali Under-16 e 15Antonio Bocchino, formatore nazionale allenatori. L’ex rtt per la Sicilia è supportato da altri due formatori nazionali, Maurizio Messina di Catania e Piero Musumeci di Palermo, con il contributo dei formatori territoriali, che hanno già un’esperienza nei corsi di allievo allenatore e allenatore di base. Bocchino sta cercando di stimolare i coach siciliani, per tornare a parlare di basket e capire come migliorare tutti insieme.

«Siamo in una fase sperimentale – spiega Maurizio Messina, già referente Cna di Catania -, stiamo cercando di capire qual è la risposta degli allenatori. Gli allenatori non sono tenuti a venire, perché non sono incontri nel Programma aggiornamento obbligatorio (Pao), ma sono ugualmente presenti: vuol dire che i tesserati hanno interesse. Questo primo anno servirà a investigare, per vedere se c’è la disponibilità e per inquadrare la tipologia d’intervento. Chiuso questo giro, ci riuniremo per programmare a chi rivolgerci, se strutturare sotto un profilo tecnico-tattico o approfondire la preparazione fisica o la didattica».

Un clinic con Maurizio Messina

È dunque l’anno prossimo che il progetto avrà una forma più definita e diventerà più efficace, raccogliendo anche le richieste del territorio. «Le finalità sono di intercettare i bisogni primari della base degli allenatori che lavorano sul territorio – afferma Piero Musumeci, responsabile del settore giovanile del Green Palermo -. La quarantina di presenze ad Alcamo di coach da Trapani e Palermo è un dato significativo che dimostra interesse e apprezzamento. Il progetto finora è un embrione per creare qualcosa per la prossima stagione: vogliamo creare entusiasmo, solidità e rilanciare un’attività che non può essere abbandonata alle sole attività ordinarie, cioè ai Pao e ai Ctf. C’è un bisogno ed è evidente che bisogni creare occasioni affinché gli allenatori siano supportati tramite informazioni, dialogo, confronto ed esempi pratici, fatti da un allenatore che abbiamo la fortuna d’avere in Sicilia. Vogliamo fare un progetto di qualità».

Sul prossimo futuro del progetto, dà qualche idea Messina: «Lo facciamo per arricchire le conoscenze degli allenatori e sarebbe interessante se riuscissimo a coinvolgerli direttamente in campo – aggiunge il coach catanese -. Vorremmo farli scendere in campo, per vedere come insegnano la pallacanestro: sarebbe un’inversione di tendenza, passando dallo schema relatore/uditori a un dimostratore che riceve dei commenti costruttivi. Vaglieremo se lavorare sui piani di informazione-istruzione e formazione. È comunque un progetto ambizioso, che ben venga perché è la prima volta che si mette nero su bianco».

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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