Il Cus Catania sale ancora: battuto Acireale

Coach Guadalupi prende subito un buon margine, poi Acireale risale dal 25-45 al 40-45… Pesano: «Siamo a intermittenza»… Arena: «Impegno di tutti»…

Acireale-Cus Catania 60-70

Basket Acireale: Khomyn ne, Antronaco 2, Vasta N. ne, Cerame, Manservisi, Patanè 9, Venticinque L. ne, Gulisano 9, Venticinque A. 6, Persano 11, Panebianco 6, Kucinskis 17. All.: Angirello.
Cus Catania: Lo Faro 23, Murphy 16, Arena 2, Arcidiacono, Vasta 4, Cuius L., Cuccia 18, Di Mauro 2, Leone 2, Monastra 1, Cuius F. 2, Fichera. All.: Guadalupi.
Arbitri: Di Bella e Catania.
Parziali: 7-21, 21-41, 40-50.

Un Cus Catania così quadrato era un bel po’ che non si ammirava in Serie C. Coach Guadalupi ha messo su quest’anno un quintetto di tutto rispetto: Arena e Murphy che ragionano, Lo Faro e Cuccia che segnano da ogni angolo e non fanno mancare l’apporto di punti che avrebbe fornito Ruggero Elia, squalificato. E poi dalla panchina chi esce mette tanta grinta, anche se magari è meno incisivo in attacco.

Dall’altra parte, Acireale si lecca le ferite e deve registrare ancora qualcosa. Coach Angirello cerca ancora un equilibrio: per l’appunto, la squadra parte spenta, ma crolla, ma poi riesce anche a rimontare, salvo poi spegnersi ancora. L’apporto di Kucinskis è buono ma non da salto di qualità, Manservisi, Patanè e Panebianco soffrono gli avversari sul perimetro, Persano ha percentuali basse, Gulisano e Venticinque mettono verve ma ancora non necessaria per colmare il gap con le avversarie. «Siamo a intermittenza, la squadra è ancora da rodare un po’», ammette la guardia acese Gullo Persano.

La partita parte in discesa per il Cus Catania, Federico Lo Faro è bene in palla e Dennis Murphy fa girare palla. Dall’altra parte Persano e Panebianco sono gli unici ad andare a segno nel primo parziale, così la squadra crolla dal 2-10 al 7-21. La reazione acese non arriva, anzi il divario continua ad aumentare per i cussini, anche se attorno al 15’ Persano, Kucinskis e Patanè rosicchiano qualche punto e soprattutto trovano il ritmo partita. Lo Faro continua a gestire i suoi, la tripla allo scadere di Cuccia fa esultare lo spicchio ospite di un PalaVolcan gremito e tremare l’altra parte del palazzetto.

Invece ecco uscire lo spirito granata dopo l’intervallo lungo: dal 25-45 in cui era piombata, la squadra di Angirello inizia un’imperiosa rimonta condotta dalla spinta di Venticinque e Gulisano e finalizzata da Kuciskis e Persano. Arrivati sul 40-45, però, Lo Faro e Cuccia ritrovano la via del canestro e riallargano la forbice. Nell’ultimo periodo, le triple di Persano, Gulisano e Panebianco non servono: capitan Cuccia spinge per mantenere il divario e nel finale coach Guadalupi dà la passerella ai giovani Federico Cuius e Lorenzo Leone.

«Dopo il 15-0 subìto – afferma il play cussino Daniel Arena – abbiamo chiamato time out per rilassarci, per pensare. Eravamo fuori ritmo, tiravamo con fretta e forzando, certo è che a lungo andare queste situazioni fanno prendere un parziale. Siamo riusciti a uscirne con due triple importanti di Lo Faro e Cuccia, che ci hanno dato morale; ci siamo ripresi partendo dalla difesa».

Acireale rimane in zona play-out, il Cus è in zona play-off. «Non mi aspettavo che saremmo stati così in alto – ammette Arena –, ci può stare perché c’è l’impegno di tutti in palestra. Ognuno dà qualcosa alla causa».

 

Roberto Quartarone

da “La Sicilia” del 19/11/2018

Terza sconfitta consecutiva per il Basket Acireale che nell’ottava giornata del Campionato di Serie C Silver cede in casa per 60 a 70 contro il Cus Catania 2003. La solita partita suicida degli acesi permette ai cusini di viaggiare per circa 25 minuti con un tranquillo vantaggio di circa 20 punti. 7 a 21 e 14 a 20 sono i parziali dei primi due quarti di gioco. Acireale non c’è, non segna non difende ed il duo lo faro (23 punti) e Murphy (16 punti) hanno vita facile dal perimetro e da sotto le plance. Mettiamoci anche Cuccia , alla fine anche lui in doppia cifra (18 punti) e la gara è nelle mani ci Catania senza colpo ferire. Nel terzo quarto Acireale si sveglia un po’ dal suo torpore, con Venticinque, Gulisano e Kucinskis (17 punti, 13 rimbalzi); si recupera qualche pallone a fronte delle solite 29 palle perse ed in 4 minuti dal terzo al settimo i granata risalgono la china, 27 a 45 e poi 36 a 45. Ed ancora Venticinque e Gulisano firmano il 40 a 45. I miracoli non esistono ma nonostante ciò Acireale ha per ben tre volte la palla in mano per accorciare ulteriormente le distanze ma fallisce e viene subito punito, com’è nella logica, da una tripla di Lo Faro e da un canestro sottomisura di Cuccia per tornare sotto di dieci, 40 a 50. Nell’ultimo quarto al Cus Catania basta controllare la gara e chiudere la contesa ancora sul più 10 finale, 60 a 70. Prossimo turno il Basket Acireale sarà in trasferta ad Alcamo Domenica 25 Novembre.

ba

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