U-18: Gravina imbattuto, parla Minnella

Quattro vittorie consecutive per la squadra di Minnella e Aretino… Il responsabile tecnico: «Tutti si sentono parte del progetto»…

Al termine di una partita combattuta ed equilibrata, terminata in parità, alla fine dei tempi regolamentari (51-51) con il supplementare che ha sorriso ai padroni di casa (59-52 finale), il Gravina ha conquistato la quarta vittoria consecutiva del proprio girone regionale dell’under 18 contro il Cus Catania, restando imbattuta, dopo le vittorie in casa con Olimpia Battiati ed in trasferta con Elefantino e San Luigi.

Grande soddisfazione del responsabile tecnico Carmelo Minnella che co-allena e gestisce con Davide Aretino questo gruppo. «È nato per caso e dal nulla, anche perché non abbiamo un turno di allenamento per gli u18! In una delle lezioni di perfezionamento tecnico per i nati 2001, 2002 e 2003, mi accorsi delle grandi potenzialità di questi ragazzi e, con immani sacrifici, soprattutto dei giocatori, ho ritagliato due turni per potersi allenare tutti insieme. È una squadra praticamente nuova, che non aveva mai giocato insieme, ma che ha incredibili margini di miglioramento. Sono uniti e non mollano mai. Non voglio fare nomi di qualcuno di loro perché farei dei torti e perché, come dico sempre a loro, è il gruppo che conta e che insieme affronta le difficoltà e gioisce dei risultati. A livello di coach, io e Davide ci alterniamo o andiamo insieme (soprattutto nelle gare interne), talvolta anche con Spina e Gullotti che vanno in trasferta».

Da quest’anno, Carmelo Minnella è tornato a ricoprire il ruolo di responsabile tecnico del settore giovanile e minibasket.

«Ho detto all’inizio a tutto l’ambiente che c’è molto da lavorare in palestra, e lo staff tecnico sta rispondendo alla grande andando tutti nella stessa direzione tecnica. Mi ha fatto molto piacere che nell’ultima partita in casa erano presenti tutti gli allenatori (Giuseppe Marchesano, head coach della C con accanto in tribuna l’assistente Fabio Lazzara e Carmelo Gullotti, che segue i gruppi esordienti, under 14 e under 15; al tavolo, oltre al dirigente Andrea Arena, c’era Gianluca Spina, che allena l’under 20 e la Promozione; e in panchina con me a gestire la partita Davide Aretino, se segue anche l’under 16 eccellenza che inizia la prossima settimana). Insisto molto sul concetto di gruppo dello staff tecnico: spesso vanno due allenatori in panchina, per aumentare l’interscambio di informazioni tecniche e portare avanti quella continuità di idee e concetti, in attacco e in difesa».

«Per il resto dico sempre di lavorare, duro e con grande entusiasmo, consapevoli che il percorso tecnico è lungo, tortuoso ma anche gratificante. Vado anche io in palestra a curare, a rotazione nei vari gruppi e di volta in volta, i particolari tecnici o gli aspetti del gioco sui quali insistere. Ci vuole del tempo per raccogliere i risultati ma, al momento, cerchiamo di portare in campo un cambio di mentalità. Ovviamente c’è qualche categoria giovanile un po’ più avanti e qualcuna ancora indietro, mentre a livello di minibasket ci sono delle annate veramente interessanti (anche nel versante del mini e delle scuole si sta facendo un attività incessante, coordinata dal G.M. Cinzia Genualdo, che vede coinvolti, oltre che Gianluca Spina, anche Giuliano La Mantia, Rosario Sfragaro, Gabriele Paglia, Alberto Genovesi, Marianna De Fino, Mattia Nicolosi e Federico Contarino). Ma con tutte le annate occorre lavorare allo stesso modo, senza guardare subito ai risultati, quelli arriveranno più avanti».

Comunque qualche risultato inizia già a vedersi, come la conquista dell’Eccellenza nell’under 16 e l’ottimo inizio nei campionati di promozione (che è in gran parte formata dagli under 20 e under 18) e, per l’appunto, under 18 che restano in testa ed imbattute.

«Le vittorie danno sicuramente entusiasmo e spingono ad allenarsi sempre di più e più forte. L’under 16 è un ottimo gruppo che ha grandi equilibri tra chi è più avanti e un supporting cast molto valido ed affiatato, guidato anche quest’anno da Davide Aretino. L’eccellenza è un grande punto di partenza per maturare un prezioso vissuto cestistico, dove il livello di intensità e di fisicità sarà notevole. La Promozione, al pari dei campionati giovanili, e comunque imbottita di molti under 20 e under 18, cerca per completare il percorso di miglioramento dei fondamentali e del gioco, in vista dell’auspicabile inserimento di sempre più giovani nella prima squadra. Se e anche quando arriveranno le sconfitte non bisogna demoralizzarsi, ma continuare a lavorare con rinnovato entusiasmo in palestra. Il termometro dei miglioramenti non può essere dato solo dalla vittoria o dalla sconfitta, bisogna sfidare continuamente se stessi, cercando di alzare l’asticella dei propri limiti, andare in campo ad allenarsi con la voglia di divertirsi e migliorarsi sempre e di mettere a disposizione della squadra il proprio contributo. A livello generale, la strada per l’innalzamento tecnico generale è ancora lunga, ma occorre compiere uno step alla volta. Io cerco di dare serenità a tutto lo staff, se possibile aumentando la già grande disponibilità presente e il feeling, anche tecnico, tra i vari allenatori ed istruttori. Tutti, insomma, devono sentirsi parte integrante del progetto del presidente Natale De Fino».

Comunicato Sport Club Gravina

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