Ciaurella: «Giarre, la coesione è l’arma in più»

Intervista al capitano gialloblù, infortunato ma accanto alla squadra: «Non siamo una sorpresa, giochiamo di squadra, i giovani si sono inseriti bene»…

Capitan Gianfranco Ciaurella (foto R. Quartarone)

Ha visto l’11ª vittoria del suo Basket Giarre dalla panchina, fremendo come non mai. Il capitano gialloblù Gianfranco Ciaurella è infortunato sin dalla prima giornata ma sempre al fianco dei compagni. Si dovrà operare e poi lo si potrà rivedere sul parquet; intanto i suoi compagni non lo fanno rimpiangere al pubblico del PalaCannavò: stanno disputando un campionato oltre le attese, con coach Simone D’Urso che ha varato una squadra compatta e concreta.

«Non siamo più una sorpresa – ci spiega a fine gara, raggiante –. Non mi aspettavo un campionato di questo livello. Considerando tutti gli infortuni di quest’anno (tra me, Arcidiacono e Casiraghi) e alla luce delle defezioni, potevamo anche puntare a una posizione più alta in classifica. Abbiamo perso qualche punto per strada».

Di senior è rimasto il quintetto: il play Gabriele Vitale, la guardia Claudio Casiraghi, l’ala piccola Alberto Marzo, l’ala grande Riccardo Arcidiacono, il centro Antonio Cantarella. Gli altri, gli sbarbatelli cresciuti nel settore giovanile locale (eccetto Federico Motta, che comunque deve fare 22 anni), stanno dimostrando tutte le loro qualità. «Credo che l’arma più sia il nostro gioco di squadra – prosegue Ciaurella –, quando tutti insieme giochiamo possiamo affrontare tutti. Quando puntiamo sulla giocata del singolo e ci impuntiamo non va bene. È un bel gruppo in cui i giovani si sono inseriti bene e tengono il campo; le individualità spiccano, ma la continuità e la coesione del gruppo è un’arma in più».

Più volte abbiamo definito questo torneo di Serie C Silver sorprendente per i tanti risultati inattesi e gli exploit contro pronostico: «Il livello medio del torneo credo sia più basso – ammette il capitano –. Mi piacciono Ragusa e Torrenova, è un torneo molto competitivo, con classifica corta è senza ammazza-grandi. È più bello dell’anno scorso!»

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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