Adrano sconfitta: la salvezza passa da Milazzo

Brutto scontro tra F. Genovese e M. Bascetta nel finale… Per più di metà gara adraniti avanti, poi il “muro di gomma” di Andrè… Bianconeri fuori dai playoff…

Adrano – Libertas 75-79 (24-19, 20-19 [44-38], 11-18 [55-56], 20-23 [75-79])

ADRANO: Bascetta M 17, Russo 2, Ricceri 10, Bascetta D, Alescio 16, Leanza 9, Amoroso 2, Sangiorgi ne, Guzman 9, Pennisi 10. Allenatore: Giorgio Bonanno.
ALCAMO: Farina, Genovese L 7, Nicosia 12, Audino ne, André 10, Piarchak 2, Manfré 10, Dragna 17, Genovese F 14, Tagliareni 7, Alfano ne. Allenatore: Vincenzo Ferrara.
ARBITRI: Cappello e Di Mauro.

Partiamo subito dal momento che ha creato apprensione e paura alla “Tensostruttura”. Mancano 54” al termine del match, Ciccio Genovese e Mauro Bascetta entrano in rotta di collisione. Scontro violentissimo, con i due cestisti che restano a terra. Genovese, forte botta alla schiena, verrà portato in braccio in panchina da Andrè, Bascetta, invece, dovrà attendere l’arrivo di un’ambulanza che lo trasporterà all’ ospedale Maria Santissima Addolorata di Biancavilla per degli accertamenti che fortunatamente escludono conseguenze gravi. Per Bascetta, top scorer del match di ieri con Dragna (17 punti per entrambi), la stagione finisce qui. Impossibile vederlo in campo a Milazzo.

Bascetta è stato sottoposto a Tac alla testa che fortunatamente ha dato esito negativo. Rimasto in osservazione al nosocomio biancavillese per tutta la notte, è stato dimesso lunedì mattina. Per lui solo un forte trauma facciale e qualche ammaccatura sparsa nel corpo. «Ringrazio tutti per l’affetto dimostrato nei miei confronti- si è limitato a dire Mauro Bascetta- e perdonatemi se non posso rispondere a tutti al telefono tra sms e chiamate. Sto meglio, il peggio è passato. Spero di rimettermi in fretta».

Adrano Alcamo è stata come sempre una bellissima partita decisa nell’ultimo minuto di gara con Adrano che avanti di 1, spreca incredibilmente una ripartenza 2vs1, per il +3. Capovolgimento veloce, scontro tra Genovese e Bascetta, e Alcamo usufruisce dell’antisportivo. Due tiri liberi realizzati da Lollo Genovese, possesso Alcamo e altro canestro ancora di Genovese junior che scrive il +3 Alcamo. Un vantaggio che si rivelerà decisivo. Adrano si lecca le ferite perché per la seconda settimana consecutiva, dopo Messina, perde la gara nei secondi finali. Ma il discorso salvezza continua a dipendere da noi. Vincendo a Milazzo domenica prossima, contro una squadra ultima e già retrocessa, Adrano conserverà il nono posto che vuol dire salvezza diretta senza passare dalla post season dei play-out. Bisogna stringere i denti e vincere a Milazzo, una gara che può trasformarsi in un enorme trappolone se non approcciata in modo famelico. Alcamo ha vinto perché nei momenti clou della gara, quando Adrano aveva l’inerzia a favore, ha fatto leva sull’esperienza di alcuni elementi, Andrè su tutti. Un muro invalicabile in difesa soprattutto nel 3/4, un trascinatore e un esempio per i più giovani. Davanti ad un pubblico da serie A, Adrano parte a fionda tenendo altissimi i ritmi. Alcamo si adegua e il primo quarto, 24-19, è uno spettacolo con gli adraniti trascinati dai canestri di Guzman, Mauro Bascetta, Alescio Pennisi, Russo e Ricceri. Alcamo resta in piedi bene con Genovese che dalla lunetta ha percentuali mostruose. Secondo quarto e il ritmo e l’intensità scendono. Adrano però sfrutta le amnesie difensive degli ospiti e trova canestri su canestri con Mauro Bascetta sugli scudi. Adrano arriva sul +9, massimo vantaggio, Alcamo con Tagliareni accorcia e alla pausa lunga si va al riposo sul 44-38. Dagli spogliatoi esce un Alcamo più attento difensivamente, Andrè diventa un muro di gomma, Adrano perde smalto in attacco, Alcamo cresce in attacco e con un tiro pesante di Nicosia si prende il vantaggio di 1 al suono della sirena (55-56). Ultimo quarto e Alcamo piazza un break di 0-6 con i canestri di Manfrè e Dragna. 55-62 e coach Bonanno chiama time out. Adrano torna in campo più convinto e spara dal pallottoliere un contro break di 9-0 con Guzman, la tripla di Alescio e i canestri di Ricceri e Pennisi riprendendosi il vantaggio di 2 (64-62). Da qui alla fine sarà un turbinio di emozioni con sorpassi, agganci e controsorpassi. Alcamo fa la voce grossa con due triple consecutive di Dragna, Leanza non è da meno e con una bomba riporta Adrano avanti sul 71-70. Gli adraniti potrebbero ammazzare il match ma Leanza e Alescio sprecano il canestro del +3, ripartenza e scontro Genovese- Bascetta. Antisportivo in favore di Alcamo che fa 2/2 con Lollo Genovese, il quale mette dentro un altro canestro dopo il possesso. Alcamo vola sul +3 (71-74), Adrano spende falli e manda Alcamo dalla lunetta che pero’ non sbaglia mai con Genovese junior e Nicosia. Inutili i canestri di Leanza e Ricceri per il tentativo di rimonta. Impeccabile la direzione di gara del duo arbitrale Cappello – Di Mauro che non hanno sbagliato veramente nulla. Vince Alcamo, per Adrano è una sconfitta che non pregiudica nulla perché dagli altri campi arrivano buone notizie con le sconfitte di San Filippo del Mela e Cus. Domenica a Milazzo sarà vietato sbagliare.

ADDETTO STAMPA ADRANO BASKET
Davide D’Amico

L’infinita “giovane” freschezza di Darìo Enrique Andrè e la precoce “maturità” di Lorenzo “Lollo Genovese”. Non è facile condensare il turbinio di emozioni scaturite in 40 minuti di Adrano – Libertas ma il vigore fisico del capitano, capace di spazzare e stoppare tutto nel “pitturato” (soprattutto nel terzo periodo), e la freddezza del diciottenne, che a pochi secondi dal termine ha messo punti e “attributi” rendono un po’ l’idea.

A proposito di carattere, quella della “Tensostruttura”, uno dei campi più difficili e rumorosi della Sicilia, doveva rappresentare il “test verità” dopo alcune amnesia che avevano costellato, assieme ai tanti infortuni, gli ultimi tre mesi di campionato. La prova, senza ombra di dubbio, è stata ampiamente superata e la squadra alcamese manda un segnale, in tale ambito, all’imminente fase dei play-off.

Il successo di Adrano assegna inoltre definitivamente il quinto posto alla Libertas che così, dopo l’ultima giornata in casa con l’Amatori, affronterà la quarta, con ogni probabilità l’Orlandina Lab, giocando al “PalaTreSanti” in giornata infrasettimanale.

Ma tornando alla gara di ieri bisogna segnalare che il pomeriggio si era aperto con l’ennesimo episodio sfortunato. Federico Manfrè, durante i primi tiri di riscaldamento, subisce una leggera distorsione alla caviglia tant’è che poi non sarebbe stato utilizzato nel primo periodo. Pronti via ed è subito confronto personale fra Guzman e Ciccio Genovese: 7 a 5 per Adrano con punti segnati esclusivamente da loro. La Libertas difende con zona “box and one” coprendo quasi tutto il campo, più stretto del solito, e togliendo spazi ai tiratori di casa. Andrè realizza un paio di canestri molto belli e a tirare giù rimbalzi, Dragna segna una “bomba” e anche in penetrazione, Nicosia fa che anche lui di “triple” se ne intende e Tagliareni dispensa difesa, grinta e lucidità. Alcamo c’è e c’è come squadra: tanti gli assist e i movimenti precisi nel liberarsi. Sul finale di tempo arrivano alcuni errori e Adrano, sospinta da Alescio e Mauro Bascetta, prende un piccolo vantaggio.

Nel secondo periodo il trend non cambia. Coach Ferrara manda in campo Manfrè che, dopo qualche titubanza per la caviglia, fa come sempre il suo egregio lavoro. Importante anche il tap-in di Piarchak mentre la “bomba” di Tagliareni stoppa il tentativo di fuga degli adraniti portatisi al loro massimo vantaggio, +9.

Al rientro dallo spogliatoi, dopo l’intervallo, la Libertas incanala la partita in proprio favore. La difesa diventa arcigna e i padroni di casa vanno in affanno. Break di 7 a 0 della Libertas e contro-break di Adrano ma il pubblico locale rimane rapito dalla sontuosa prova difensiva di Andrè che stoppa gli avversari in tutte le maniere e sempre senza commettere fallo. Anche l’esempio del capitano spinge la squadra che riceve tantissimo anche da Ciccio Genovese, Manfrè e Dragna.

Match in equilibrio fino al termine in una “bolgia infernale”. Leanza sbaglia il canestro del +3 e sulla ripartenza Francesco Genovese viene atterrato da Mauro Bascetta. I due cadono fragorosamente a terra con tanta paura, il secondo finirà poi in ospedale per gli accertamenti del caso mentre il primo rimarrà molto dolorante. Entra “Lollo” Genovese che, a freddo e alla faccia dei suoi 18 anni, fa due su due nei liberi e poi realizza un canestro frontale dai 5 metri. Il capolavoro viene completato dall’ultima bomba di Dario Dragna, dopo un’altra sganciata dall’angolo e con i piedi racchiusi in un fazzoletto di terreno. E’ lui il top-scorer del match con 17 punti.

Alcamo, 25 marzo 2019                                                            

                                                                                                  L’ADDETTO – STAMPA (P.Messana)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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