15ª stagione in prima squadra per il capitano del Gravina… Marchesano: «Non posso immaginare la squadra senza di lui»…
Nè mai saggio nocchier guardò da scoglio… Escludendo la parentesi Gulinello, se c’era un uomo meritevole di ereditare da Davide Cavazza il comando della nave Sport Club Gravina, non poteva che essere Gianluca Barbera. Carattere schivo, non ama stare sotto i riflettori ma è riuscito a conquistarsi la stima dei compagni e della società con i comportamenti che sono propri di un grande Capitano. 20 anni di permanenza nello Sport Club, dove è cresciuto come uomo e come giocatore, 318 partite con 3040 punti realizzati e tanta voglia ancora di navigare con la sua nave.
«Sono felicissimo di preparare la mia quindicesima stagione in prima squadra – afferma –. La palestra comunale di Gravina è la mia seconda casa e la società la mia seconda famiglia, sono parti integranti di me. Sono molto soddisfatto dei nuovi compagni, il Presidente e lo staff tecnico si sono mossi con grande oculatezza. Mi dispiace per i compagni che hanno lasciato la squadra e spero che Delfino La Mantia si rimetta in fretta e torni tra noi, a lui sono molto legato. Sono certo che continueremo a toglierci grandi soddisfazioni anche nella prossima stagione. Da quattro anni con coach Marchesano cresciamo costantemente, come gruppo, come squadra e anche come gioco. Sono pronto, come sempre, a dare tutto per questa società».
Il giudizio di coach Marchesano su Gianluca rende chiaro il ruolo del giocatore. «Non potrei immaginare Gravina senza Barbera, ha meritato sul campo il titolo di capitano. Il suo carisma, la sua voglia di migliorare, la sua immensa disponibilità nei confronti del gruppo lo rendono una pedina fondamentale nell’equilibrio di squadra. Guardia tiratrice, ottima capacità d’anticipazione, grande visione di gioco, lo piazzano tra i migliori nel suo ruolo in questo campionato. Onorato di allenarlo».
Comunicato stampa Sport Club Gravina
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