Un esordio travolgente di Giarre sull’Orlandina

+44 dei gialloblù (a cui mancavano Unechenskyi, Costanzo M. e Casiraghi)… Ciaurella riabbracciato da un applauso… Maida top scorer…

BASKET GIARRE – ORLANDINA LAB 95-51
Parziali:  27-12, 47-23, 63-35.

GIARRE: Leonardi A. 9, Maida 20, Kante 8, Ciaurella (k) 6, Leonardi N. 7, Arcidiacono 10, Costanzo L. 5, Vasta, Vitale 2, Saccone 16, Motta 12, Casiraghi ne. All.re: D’Urso S.
ORLANDINA: Parrinelli, Ravì 22, La Valva, Spada 6, Starvaggi S., Starvaggi M. 2, Klanskis 12, Longo 4, Carini, Manera G., Manera R., Dore (k) 5. All.re: Brignone V.
ARBITRI: P. Filesi e M. Filesi.

Alberto Saccone (foto R. Quartarone)

Non ci poteva essere esordio migliore per la nuova stagione del Basket Giarre. Una partita che poteva nascondere le insidie dell’ambiente – sempre figlio di un supporto totale del pubblico ma orfano di due punti fermi come Alberto Marzo e Gabriele Vitale – che però viene subito messa in ghiaccio dal quintetto casalingo, capace di passare subito in vantaggio e non smettere mai fino a sfiorare un “100” storico sul tabellone.

Con il nuovo acquisto Unechenskyi fuori per acciacco insieme a Martino Costanzo e con un Casiraghi a mezzo servizio, coach Simone D’Urso manda in campo Saccone, Alfredo e Nico Leonardi, Motta e Arcidiacono; contro, il giovanissimo quintetto dell’Orlandina composto da Ravì, Samuela Starvaggi, Dore, Klanskis e Longo. Dopo il minuto di applausi indetto dalla FIP per la piccola Sveva ecco la palla a due che premia un primo possesso del Giarre subito finalizzato da Alfredo Leonardi. Da lì in poi è monologo gialloblù fatto di pressing a tutto campo, recupero del possesso e pragmatica finalizzazione. Motta canalizza tutti i palloni che arrivano nelle sue zone e arriva facilmente al ferro, mostrando anche il buon feeling che quest’anno sembra esserci tra i lunghi giarresi: bene infatti anche Arcidiacono che vista la piega della gara è stato risparmiato più del solito, ottimo l’ingresso di Kante che sfiora la doppia cifra. Fuori dall’arco il giro palla funziona e funziona soprattutto la difesa sulla stessa zona di campo. E parlando di arco dei sette metri non possiamo che sottolineare il ritorno ufficiale in campo di capitan Ciaurella, accolto dagli applausi del Palajungo e autore di un invidiabile 2/3 alle triple. Tutto facile, insomma, per la squadra di casa che trova qualche difficoltà a chiudere giusto Ravì ma torna comunque negli spogliatoi forte di un “difficilmente pensabile” 47-23.

Il terzo quarto comincia con gli stessi quintetti iniziali e proprio per questo inizia allo stesso modo: palla recuperata, Alfredo Leonardi assiste Motta e ulteriore +2. Da sottolineare la prova del #4 giarrese soprattutto per gli assist vincenti elargiti, almeno quattro di pregevole fattura. Il terzo tempino però è molto più falloso e quindi spezzettato, con un’inerzia che riesce piano piano a scivolare dalla parte di campo messinese; gli under di coach Brignone riescono però giusto a recuperare due punti a metà tempino, per poi essere riportati lontano e infine travolta sul +28 da una delle due bombe di Ciaurella (63-35). Gli ultimi 10’ si rivelano quindi utili giusto per le statistiche: Maida, partito come sempre da sesto/settimo uomo, esce dalla panchina e raggiunge i 20 punti che lo consacrano score leader della gara e in generale uno dei migliori nelle due parti di campo; il Lab trova due triple consecutive (dopo tanti fallimenti sparsi nella partita) con Ravì e Spada – sicuramente i più in palla nella sconfitta; Giarre trova a 2’ dalla fine il massimo vantaggio di +45 con la tripla di Nico Leonardi.

Vittoria meritatissima che in virtù della differenza canestri vede il Basket Giarre addirittura in cima. Ma è soltanto la prima partita; giocata benissimo, certo, ma comunque prima partita di una lunga season.

Alfio Giuseppe Grasso, Resp. Com. Basket Giarre

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