Saccone: «Giarre, bene ma possiamo fare di più!»

Una trottola al PalaCannavò… «Contro Comiso, una buona partita di squadra»… «Motivato dalle responsabilità»…

Alberto Saccone ha stupito tutti al PalaCannavò: il play del 2002 ha girato come una trottola per tutto il parquet durante Giarre-Comiso, malgrado avesse davanti due avversari come Giovanni Occhipinti (uno dei migliori della categoria) e Andrea Farruggio (suo coetaneo, anche lui bel prospetto). Ha condotto con la sfrontatezza giusta i suoi compagni, aiutando a raccogliere i punti necessari a vincere un’importante sfida salvezza. Scelte giuste, tiri mai forzati, coraggio e gran difesa gli hanno permesso di fare un figurone.

Alberto Saccone (foto Us. Bk. Giarre)

«Diciamo che abbiamo avuto un inizio difficile – spiega lui –, viste le assenze di Alberto Marzo, Gabriele Vitale e Antonio Cantarella, ma questo non ci ha demoralizzati. Abbiamo lavorato tanto durante la preseason e questo ci ha permesso di arrivare pronti e carichi per l’inizio della stagione. Contro Comiso abbiamo giocato tutti una buona partita, nessuno si è tirato indietro nei momenti caldi e insieme siamo riusciti a portare i due punti a casa. Penso che questo inizio di campionato non sia andato male, ma potevamo fare ancora di più, a parte la sconfitta ad Acireale che non ci andrà facilmente giù».

Già convocato nella selezione Centro-Sud, Saccone ha già un buon curriculum giovanile alle spalle (campione regionale Join the Game, convocato per Trofeo delle Regioni e Trofeo Bulgheroni, oro al Torneo del Mediterraneo 2016 e 2017, oro ai Giochi delle Isole) e ha iniziato a conquistare spazio nei senior partendo dalla Promozione. Ora in Serie C viaggia a 12 punti di media nelle tre partite di quest’anno; finora è arrivato a 31 presenze nella serie regionale.

«Quest’anno ho la possibilità di giocare diversi minuti in più e questo mi aiuta a prendere sempre più fiducia – prosegue Alberto –. Sono abituato a essere sempre uno dei più piccoli, sono contento di essermi creato man mano uno spazio importante in prima squadra e ringrazio coach D’Urso di avermi aiutato gradualmente alla mia crescita. Ovviamente quest’anno ho più responsabilità, ma questo mi motiva e mi spinge a dare sempre di più. Spero che in questa stagione io e tutti i miei compagni, possiamo toglierci qualche soddisfazione e sono convinto che continuando così potremmo farlo». 

Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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