Barbera: «Siamo sulle ali dell’entusiasmo»

Il capitano del Gravina capolista parla del momento magico… «Contro Alcamo, prova sontuosa, partita preparata bene, ma non ci montiamo la testa»…

A Gravina si paga pegno: le squadre più forti, spesso e volentieri, ci lasciano le penne sul linoleum verde di via Don Bosco. Domenica scorsa è toccata ad Alcamo, due domeniche prima alla Basket School, due delle cinque squadre più accreditate nella corsa per gli spareggi per la B. E il protagonista, come spesso accade in queste partite, è stato Gianluca Barbera: la guardia dell’89, il capitano, ha messo a segno 19 punti, di cui 5 decisivi nell’ultima parte della gara.

Gianluca Barbera in azione contro Alcamo (foto Romano Lazzara)

«È stata una partita punto a punto – ci racconta –, andavano avanti e recuperavamo, andavamo avanti e recuperavano. A 1’30” dalla fine ho segnato una bomba importante e poi, dopo il fallo sistematico, ho messo i due liberi della vittoria. Florio ha segnato in contropiede, infine Genovese ha segnato la tripla di cui nemmeno ci siamo accorti, tanto stavamo festeggiando».

Dopo tre giornate, Gravina è ancora imbattuta, unica squadra insieme a Barcellona. «Abbiamo preparato la partita nel miglior modo possibile, grazie al coach – prosegue Barbera –. Eravamo pronti ad affrontare una partita in cui non eravamo favoriti. In casa difficilmente partiamo sfavoriti, ma loro hanno una panchina lunga. È stata una prova sontuosa, nessuno si aspettava un’ennesima prova da Gravina ammazzagrandi». 

Gianluca Barbera marcato da Genovese (foto Romano Lazzara)

Eppure, come ogni anno si è proceduto a ringiovanire il roster gravinese, con l’uscita di scena di qualche “senatore”: «Siamo partiti con un roster cambiato – afferma il capitano –: sembriamo sempre gli stessi, ma con dei cambi nel quintetto è difficile trovare gli equilibri. Speriamo che La Mantia torni presto, Saccà se n’è andato, Livera per ora non concilia il basket con il lavoro. Siamo felici di Florio, che conoscevamo bene, e Arena, che ho sempre invitato al campetto a giocare con noi. I risultati finora ci danno ragione».

Sarà un altra stagione ricca di sorprese? E fin dove può arrivare Gravina?  «Il campionato è complicato da capire – frena Barbera –. Non sappiamo come andrà a Comiso, andremo a farci la nostra. L’obiettivo diventa vincerle tutte! – ride – Siamo in scia, sulle ali dell’entusiasmo, proveremo a continuare. La prossima settimana giocheremo tre partite e chi ha la panchina lunga potrà fare turn over, ma i nostri ragazzi daranno il loro contributo in difesa, anche se offensivamente devono crescere. Sappiamo che Alfa e Ragusa, hanno la panchina più lunga e usciranno alla distanza. Noi lotteremo per il 7º posto, ma il presidente non vuole che ci montiamo la testa e che pensiamo alla salvezza».

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Roberto Quartarone
Twitter: @rojoazul86

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