L’Alfa supera il Bk. Acireale, che fa un figurone

Malgrado le assenze, acesi sempre in partita… 0-11 iniziale, ma gli alfisti non danno mai lo strappo… A. Patanè: «Ci siamo responsabilizzati»…

ACIREALE-ALFA CATANIA 70–82

Acireale: Tumpa 11, Cerame 8, Gulisano 5, Attanasio 3, Patanè 16, Bonomo, Venticinque, Panebianco 18, Prudente 9. Allenatore: Angirello.
Alfa Catania: Legend 13, Cicero 2, Cantarella, Barletta, Consoli 6, Saccà 10, Marzo 8, Patanè 4, Luzza 15, Mazzoleni 6, La Spina 4, Abramo 14. Allenatore: Guerra.
Arbitri: Puglisi di Acicatena e Di Giorgio di Giarre.
Parziali: 18-26, 40-52, 51-68.

Luciano Abramo (foto Romano Lazzara)

L’Alfa vince come da pronostico al PalaVolcan, ma a strappare gli applausi è la squadra di casa, che gioca con il coltello fra i denti malgrado le assenze pesanti di Berzins, Venticinque e Antronaco e con Prudente a mezzo servizio. L’ala lettone si è infortunata al braccio dopo la partita contro Adrano, riportando un grave taglio che lo ha costretto a saltare l’importante derby. Dall’altra parte, coach Guerra prende da subito un buon vantaggio, ma poi i suoi uomini non allungano mai lasciando la gara aperta e facendosi spesso riavvicinare.

Gli acesi hanno giocato in sei, trovando molte soluzioni da tre. Guerra parte in quintetto a sorpresa senza Luzza e Clifford-Robertin, dando fiducia ai 2001 Mazzoleni e Gabriele Patanè sempre più importanti nel quintetto. A metà primo quarto, La prima parte è da manuale: 0-11 è il primo break. Angirello passa da uomo a zona e qualcosa cambia, la partita si riapre. Guerra fa ruotare i suoi, ma Patanè e compagni trovano meglio la via del canestro. Si giunge fino al 30-32, gli acesi ci credono, ma le stelle alfiste ricacciano indietro ogni velleità chiudendo avanti di 12 a metà gara. Il numeroso pubblico applaude perché i bianchi di casa non mollano mai, tanto che a 3’ della fine, Prudente e Panebianco hanno in mano la tripla del -6. Non entra, però, e ci pensa Clifford-Robertin da sotto a rimettere 13 punti di distanza e chiudere la gara.

«Non mi aspettavo questa partita, viste le assenze – afferma Andrea Patanè –: ci siamo responsabilizzati e la panchina ha dato un gran contributo! È difficile reggere quei ritmi. Malgrado la sconfitta, penso che un anno d’esperienza in più ci ha aiutato e ci permette di avere una classifica finora inattesa».

R.Q.

da “La Sicilia” del 9/12/2019

Andrea Patanè (foto uff. stampa Acireale)

Il Basket Acireale cede in casa alla capolista Alfa Catania al termine di una gara interessante e che ha anche divertito il numeroso pubblico presente.Acireale si presenta a quest’ultimo appuntamento dell’anno al Palavolcan senza poter schierare Venticinque ed Antronaco, assenti, Berzins in infermeria (gentile retaggio dei fatiscenti spogliatoi di Adrano) e con Prudente in non buone condizioni fisiche. Tuttavia, affronta la gara tranquillo, senza remore chiudendo sotto di 12 punti la contesa. Praticamente il vantaggio che l’Alfa si prende dopo appena cinque minuti del primo tempino, parziale di 0 a 11, sfruttando gli errori dal perimetro degli esterni acesi e costringendo coach Angirello a chiamare la dovuta sospensione. Dal Time-out esce una compagine più rinfrancata e consapevole dei propri mezzi al cospetto della corazzata catanese. Guerra a lungo opta per un quintetto veloce che fa del pressing e del giro palla una vera e propria costante, trovando sempre le soluzioni giuste per andare a canestro.Panebianco e Prudente realizzano i primi 4 punti dei padroni di casa ma subiscono 3 canestri consecutivi di Saccà. 18 a 26 ,dunque, il primo parziale per gli ospiti. Acireale però non molla, spende molto in difesa con Tumpa che mette a terra 9 rimbalzi e pur con Legend in azione sotto canestro al terzo si è sul 23 a 28 e poi 26 a 30 grazie anche a due triple consecutive di Panebianco (18 punti per lui). Patanè sottomisura firma il 28 a 30 e per circa 4 minuti i granata si mantengono ad appena due punti dagli ospiti. Ma l’Alfa reagisce con veemenza e con un 2+1 di Legend e le triple di Abramo si porta sul 32 a 41 per andare all’intervallo lungo sul 40 a 52. Stessa storia nel terzo tempino dove Coach Guerra fa ancora ruotare tutti i suoi ricevendo punti da Luzza (15) ed Abramo(14) per un parziale di 11 a 16 (51 a 68). Acireale negli ultimi dieci minuti cerca di diminuire la forbice nel punteggio che però non varia più in maniera significativa . Adesso per gli atleti della città di Aci e Galatea occorre recuperare gli elementi assenti nella gara odierna per poter lanciare lo sprint di fine anno 2019. Infatti i granata saranno impegnati Sabato 14 Dicembre alle ore 18.30 al Palarussello di Messina contro la Fortitudo e poi Domenica 22 Dicembre a Gravina contro la compagine di coach Marchesano.

BA

Il derby è rossazzurro. Al PalaVolcan l’Alfa Catania supera il Basket Acireale e conquista la decima vittoria consecutiva. Il quintetto catanese mantiene la testa della classifica del Girone Sicilia della Serie C Silver, insieme con la Nova Virtus Ragusa. Ad Acireale, la squadra allenata da coach Massimo Guerra si impone con il finale di 82-70. Alfa sempre avanti. Il primo parziale si chiude sul 26-18 per gli ospiti, che all’intervallo lungo conducono per 52-40. Luciano Abramo e compagni gestiscono, negli ultimi due quarti di gioco, il risultato rallentando il ritmo. L’Acireale, priva di tre giocatori, resta sempre in partita e non si arrende mai. L’Alfa Catania tornerà in campo mercoledì sera (ore 20,30). Al PalaCus della Cittadella Universitaria, la formazione rossazzurra affronterà lo Sport Club Gravina per un altro derby che promette spettacolo ed emozioni.

Comunicato stampa Alfa Basket

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