Aquilotti e Gazzelle, galà al PalaMinardi per gli etnei

Ottime risposte dal campo dalla rappresentativa di Annino, Minnella e Sfragaro… Undici centri mb coinvolti… «Fondamentale allargare la base»…

Gli Aquilotti catanesi sul parquet del PalaMinardi

Quando sono nati loro, la Pallacanestro Catania veleggiava nei piani alti della Serie B, poco più di 10 anni fa. I migliori minicestisti del biennio 2009-’10 si sono ritrovati al PalaMinardi di Ragusa domenica scorsa, per la manifestazione regionale Aquilotti-Gazzelle. La rappresentativa etnea, guidata dal delegato Alessio Annino e dagli istruttori Carmelo Minnella e Rosario Sfragaro, si è distinta tra le formazioni più competitive. Come di consueto, non ci sono punteggi né una vincitrice, solo tanto divertimento e un’occasione di crescita per tutti i talenti in erba.

Hanno formato la compagine della provincia di Catania, Danilo Strano, Danilo Zambataro (Sport Club Gravina),  Paolo Sciavarello (Basket Giarre), Livio Leggio  (Azzurra Belpasso), Matteo Castiglione (Sporting Club Adrano), Maria Vittoria Millesoli (Invictus Palagonia), Federico Pucci, Sara D’Antonio (Alfa-Cus Catania), Alessandro Puglisi (San Luigi),  Salvatore Burzillà (Sporting Club Adrano),  Giulia Giuffrida (Lazur Catania), Angelica Monfreda (Omega Misterbianco).

Oltre a Catania, erano presenti le rappresentative di Messina, Ragusa, Siracusa ed Enna e si sono affrontate nella formula 3 contro 3 sprint.

Coach Minnella con i giovani minicestisti

«È stata una bellissima esperienza per tutti i presenti, vedere tanti ragazzini e ragazzine giocare e cimentarsi con le prime esperienze di confronto al di fuori dei propri centri è sempre uno spettacolo, il tutto condito dalla bella organizzazione del PalaMinardi – ha affermato il delegato minibasket Annino –. I coach Minnella e Sfragaro sono stati splendidi nella gestione dei ragazzi». «Abbiamo spiccato rispetto alle altre, mettendo in evidenza individualità di indubbia futuribilità», ha aggiunto coach Minnella.

Erano presenti 12 minicestisti di 11 società, a testimonianza dell’inclusione di molti centri nel monitoraggio. «È per me motivo di orgoglio – prosegue Annino – essere riusciti a coinvolgere e rappresentare dieci centri minibasket diversi, senza diminuire il divertimento e la buona qualità dei ragazzi; è fondamentale allargare la base ed è importante che tutti i centri che svolgono attività federale abbiano il loro spazio e il modo di dimostrare il valore della propria attività Minibasket, perché per rinvigorire il movimento c’è bisogno della collaborazione di tutti. Questa settimana è iniziato il Trofeo Esordienti FIP e la prossima settimana inizierà quello Aquilotti, dove mi auguro si possa mettere in campo il lavoro dei centri facendo sempre prevalere la componente del gioco a quella della competizione e del risultato». 

Roberto Quartarone

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