Adrano, è mancata la fortuna contro Alcamo

Sconfitta di appena due punti, con Abdul e Ampomah ottimi… Mauro Bascetta fuori per infortunio dopo 30″… Gli ultimi secondi…

ALCAMO ADRANO 79-77
PARZIALI: 24-22; 44-44 (20-22); 62-52 (18-8); 17-25

Alcamo: Farina 3, Giusti 16, Audino Ne, Tagliareni 4, Bruno 4, Andrè 16, Butera 5, Tartamella, Accardo Ne, Genovese 3, Fathallah 11, Dragna 17. Coach: Vincenzo Ferrara.
Adrano: Abdul 34, Bascetta M, Edwards 14, Russo 16, Ricceri, Bascetta D. 4, Leanza 2, La Manna Ne, Ampomah 6, Sangiorgio Ne. Coach: Giorgio Bonanno.
Arbitri: Lorefice di Ragusa e Palazzolo di Partinico.

Bella partita tra Alcamo e Adrano e questo ormai non fa più notizia. Adrano, senza l’infortunato Alescio, esce sconfitto dal “PalaTresanti” per 79-77 ma gli adraniti hanno sfoderato una bellissima prestazione che con un pizzico di fortuna in più sarebbe stata vincente. Adrano è ultimo in classifica a – 4 dalla zona playout. Le prossime 4 gare saranno fondamentali per i cestisti di coach Bonanno che affronteranno nell’ordine: Gravina in casa, Giarre fuori, Cus e Fortitudo Messina alla Tenso. Tradotto: in 160’ minuti Adrano si giocherà la stagione.

Ieri ad Alcamo ci è mancato veramente poco che ci scappasse il colpaccio, nei secondi finali gli adraniti hanno avuto la possibilità di mandare il match all’overtime se solo Abdul (top scorer del match con 34 punti) fosse stato più preciso dalla lunetta così come lo era stato nei precedenti parziali. L’eccezionale cestista inglese paga la stanchezza soprattutto quella mentale e per ben due volte fa 1/2 dalla linea della carità. A pesare sul risultato finale è stato il parziale del 3/4, un 18-8 che è stato decisivo cosi come lo sono stati gli errori dei nostri dalla lunetta, con 10 liberi sbagliati nel terzo periodo, e un abbaglio imperdonabile del duo arbitrale che in un batter d’occhio rifila due falli (il primo di gioco assolutamente inesistente, il tecnico non ne parliano) ad Ampomah costretto a lasciare il parquet anzitempo. Ampomah che fino a quel momento era stato assolutamente superlativo. Incredibile il tecnico rifilato al cestista bresciano: dopo il fallo, o pseudo tale commesso, uno dei due arbitri va a chiarirsi con Ampomah, l’altro invece, decide, incredibilmente, per il tecnico. Difetto di comunicazione che ci è costato caro. Arbitri che hanno diretto nel complesso male il match sbagliando decisioni su decisioni da ambo le parti.

Che la sfortuna non ha del tutto abbandonato Adrano, lo si capisce dopo 30” secondi, 30″, quando Mauro Bascetta, nel tentativo di contrastare Dragna, sente tirare agli adduttori ed è costretto a dare subito forfait per tutto il match. Le note positive però ci sono state. Adrano ha difeso meglio e ha trovato, anzi ritrovato, finalmente, la verve da tre di Damiano Russo bombardiere del match con 5 triple, anche meglio di Giusti fermatosi a 4. Il ritorno in squadra di Leanza sarà benevolo per tutti perché Giorgio oltre ad avere grande qualità, caratterialmente è un trascinatore e questo gioverà a tutti.

Gara bella sin da subito, Adrano trova i primi due punti con Abdul, Alcamo risponde con un parziale di 9-0 con tre triple consecutive: due di Giusti e una di Dragna. Gli adraniti sono in palla a trovano il canestro con regolarità, Alcamo si affida a Dragna, all’esperienza dell’intramontabile Andrè (bellissimo il confronto con Hafeez) e alla mano calda di Giusti. Al primo suono, il punteggio vede avanti Alcamo di 2 punti (24-22) dopo che Adrano aveva rimontato uno svantaggio di 10 punti.

Nel secondo quarto, Adrano parte decisamente meglio allungando sul + 6 (26-32) con un break di 2-8 chiuso dalla prima tripla di Russo. Ferrara chiama time out, Alcamo si riassesta e con i canestri di Fathallah, Dragna e Bruno torna a contatto con Adrano. Dragna e Russo bombardano da una parte e dall’altra, Butera, Andrè per Alcamo e Abdul per Adrano mandano tutti al riposo lungo sul 44-44.

Terzo quarto e Alcamo piazza un break di 9-2 portandosi sul + 7, Adrano appesantisce di falli i locali che vanno subito in bonus a metà tempo ma dalla lunetta Adrano sbaglia tantissimo, errori, questi, che alla fine peseranno, e non poco, sul risultato finale. Ampomah va fuori per 5’ fallo ma gli adraniti danno segnali di ripresa a fine periodo chiudendo con uno svantaggio di 10 punti al terzo suono.

Nell’ultimo quarto, Adrano trova in Russo un grande trascinatore soprattutto dai 6.75. Il capitano etneo ha mano calda e, dopo la tripla di Travis, spara subito un’altra tripla che ridà slancio agli adraniti. Alcamo, però, ha Dragna che risponde pan per focaccia alle triple di Russo. Si viaggia punto su punto con Adrano che dà l’impressione di difendere meglio anche perché i locali accusano la fatica sotto il profilo fisico. Andrè mette dentro la bomba del 72-65 ma ancora Russo risponde con un’altra bomba. 72-68 e Tagliareni segna il canestro del +6. Abudl riaccorcia a -4, Tagliareni riporta Alcamo sul +6, Abdul restringe la forbice sul -4 e un libero di Fatallah scrive il + 5 (77-72).

È il momento clou del match: Russo spara un’altra bomba e sulla stessa azione Abdul si prende il fallo con due tiri liberi a disposizione. Il primo è sbagliato, il secondo è dentro. 77-76 con le due squadre in bonus. Adrano fa fallo e dalla lunetta va Butera che fa 1/2 (78-76) e sul rimbalzo Andrè commette fallo su Abdul. Altro giro di giostra ma Hafeez fa 1/2 (78-77). Ferrara chiama time out con l’azione che riparte in attacco, chiaro il progetto del coach alcamese: tenere Adrano lontano dalla propria area e spendere tutti i 24.66” che restano da giocare, cioè, l’ultimo possesso. Adrano fa fallo su Fathallah che fa, ancora una volta, 1/2 (79-77). Ultimo possesso è di Adrano come la finale di tre anni fa. Travis segna ma commette sfondo su Dragna. Rimessa Alcamo a 6”, si lotta sul pallone e l’ultimo tocco è di Alcamo ma non per il duo arbitrale. Ultimi 4” e Giusti, eludendo il pressing alto degli adraniti, va a spasso per il campo facendo scorrere i restanti 4″secondi.

Adrano perde ma avrebbe meritato molta ma molta più suerte perché la prova è stata veramente buona. Ora, con lo stesso spirito di ieri, è tempo di pensare alle prossime 4 gare (tre in casa e la trasferta di Giarre). Ora o mai più, tutto o niente. Quattro gare per agganciare, e bene, il treno playout o per perderlo definitivamente.

ADDETTO STAMPA ADRANO BASKET
DAVIDE D’AMICO

Lascia il primo commento

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*